Successo di adesioni e partecipazioni alla prima edizione della settimana Franco Albanese dedicata agli sviluppi della transizione ambientale e digitale, due aspetti sempre più inseparabili, e introdotta dal Primo Ministro Edi Rama, dal Ministro dell’Economia e della cultura Blendi Gonxha e da sua eccellenza ambasciatrice Catherine Suard

L’alta rappresentante diplomatica parigina ha sottolineato, nel proprio discorso, che la Francia è un paese all’avanguardia nel campo dello sviluppo delle applicazioni operative in tema di intelligenza artificiale, e in tale ruolo intende sostenere l’Albania in questa “rivoluzione” sia culturale che tecnologica: “Oggi la rivoluzione assume questo formato speciale, la Francia intende esserne leader e condividere tali evoluzioni con l’Albania nel percorso della sua integrazione europea”. Attualmente, la cooperazione tra i due Governi si concentra sui progetti di creazione di un Business Community Center e su iniziative di studio dell’ecosistema degli investimenti digitali finanziate da una sovvenzione francese specificamente dedicata.

“Il fine di oggi è quello di esaminare i risultati di questo studio che fornisce il giusto posizionamento per l’Albania – ha concluso l’onorevole Catherine Suard – Invito tutti a fare il possibile per rendere concreta la realizzazione di questo progetto e rafforzare ulteriormente la cooperazione Albania-Francia nel campo dell’intelligenza artificiale applicata in particolare alla governance locale”.
“Il nostro obiettivo è che l’Albania diventi un centro di innovazione verde – ha aggiunto il Ministro Blendi Gonxha – Grazie a questa posizione strategica e alla crescita dei talenti incoraggiata da una pluralità di provvedimenti normativi, amministrativi e finanziari, l’Albania è nella collocazione giusta per effettuare maggiori investimenti e far evolvere l’economia reale e smart. Occorre abbracciare nuovi modi di pensare e di svolgere un ruolo guida nella regione, e la partnership con Parigi va esattamente in questa direzione fin da aprile 2024, momento della firma dello storico memorandum sulle politiche pubbliche a sostegno della capacità di innovazione e dello sviluppo verde del nostro Paese, sulla base di una tabella di marcia ben precisa in fatto di transizione digitale. Per la realizzazione di sistemi locali di eco innovazione, il nostro Governo e dicastero ha attivato impegni di spesa per oltre 14 milioni di euro”.



