SERVIZI FINANZIARI INNOVATIVI: IL FUTURO È ADESSO

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Oggi, nella sede ex hotel Dajti della Banca centrale nazionale, si celebra il forum tavola rotonda organizzato in sinergia con la Camera di commercio statunitense in Albania, dedicato alle prospettive degli strumenti della finanza applicata alla valorizzazione del risparmio e alla promozione degli investimenti

Governatore Gent Sejko 

Questa mattina, il Governatore Gent Sejko e il Segretario generale dell’ente camerale binazionale americano, Neritan Mullaj, accoglieranno i rappresentanti dei vari settori imprenditoriali e della finanza, bancaria e non bancaria, nonché dei mass media, per un confronto applicativo sulle principali novità ed evoluzioni che stanno caratterizzando l’offerta sempre più innovativa e diversificata dei servizi finanziari, in coerenza con il recepimento delle raccomandazioni di UE e BCE, da parte albanese, e con gli sviluppi della transizione tecnologica digitale.

Segretario generale Neritan Mullaj 

Le statistiche più recenti, in relazione agli andamenti oramai acquisiti del mercato dei capitali nazionale, indicano indicano sia una crescita dei depositi bancari ordinari, sia un aumento degli accantonamenti e conferimenti agli strumenti del risparmio gestito e dei fondi previdenziali complementari. Questo, ulteriormente incoraggiato da una continua tendenza calante dei crediti incagliati o in sofferenza, ha creato le condizioni per un ampliamento dei prestiti e del paniere di servizi finanziari, la cui offerta è stata agevolata dall’apertura agli operatori esteri e da una più mirata regolamentazione del micro-credito da parte della banca centrale albanese per incentivare l’inclusione di una platea più estesa di cittadini e di micro e PMI.

La diversificazione del ventaglio di servizi, negli ambiti interessati dal Forum odierno, è un prerequisito per accrescere, in un clima ecosistemico inclusivo e trasparente, la capacità del mercato albanese di attrarre capitali, sia di risparmio che industriali, e di indirizzarli verso i settori produttivi e terziari dell’economia reale a più alto valore aggiunto domestico. La Camera di commercio americana nel Paese delle Aquile si qualifica, sotto la direzione di Neritan Mullaj, per apportare in maniera consolidata la più elevata incidenza in termini di contributo alla formazione del prodotto interno lordo e alla base occupazionale nazionale.