Il Primo ministro albanese ha ospitato, in Tirana, il Comitato di politica estera nel contesto del forum che ha riunito i leader del Socialismo globale, evidenziando l’importanza dell’educazione istituzionale da dedicare alle giovani generazioni
L’onorevole Edi Rama ha partecipato oggi alla riunione del Comitato di politica estera dell’Internazionale socialista, nell’ambito della visita di questo importante organismo politico nella capitale albanese. All’incontro hanno partecipato i più alti rappresentanti del Socialismo globale e dei partiti europei fratelli, con particolare attenzione alla visione programmatica e operativa da realizzare da qui al 2030 e che ha nell’Albania un punto di riferimento oramai di area vasta per elaborare strategie elettorali e capacità progettuali.
Nel proprio discorso e messaggio di benvenuto a questo forum, il Primo Ministro ha affermato che “siamo molto desiderosi di contribuire alla famiglia dell’Internazionale socialista, dovremmo tutti investire in scuole politiche e in una rete di accademie di educazione istituzionale perché, e mi rivolgo in particolare alle giovani generazioni, se non siamo noi a occuparci di politica, sarà lei a occuparsi comunque di noi”.
Il messaggio è stato ribadito in perfetta continuità con le raccomandazioni sottolineate da Rama nel corso delle più prestigiose conferenze internazionali svoltesi a Tirana con i maggiori Leaders europei: “Dobbiamo aiutare le giovani generazioni a capire che la politica non è malvagia ma, al contrario, è uno strumento che l’umanità non può permettersi di perdere. Se ciò accade, ci dirigeremo verso una vita molto selvaggia. Sono stati stanziati molti fondi per le organizzazioni della società civile, ma non sono previsti finanziamenti per l’educazione politica dei giovani. Mi chiedo sempre come ciò sia stato possibile. I giovani devono capire che la politica è nata per mettere le persone nella condizione di realizzare insieme ciò che non potrebbero conseguire da sole”.
Educazione istituzionale per migliorare la tutela e la gestione del pubblico interesse, ma altresì e allo stesso modo per evitare il ripetersi degli errori del passato come quelli che hanno connotato il Novecento. “Certo – ha proseguito Rama – la politica ha provocato molte cose terribili ma d’altro canto, senza la politica, non avremmo oggi l’Internazionale socialista, l’Unione Europea, gli USA, né i diritti umani, i diritti delle donne, lo Stato sociale. Niente. I giovani non vengono educati da nessuna parte in materia di politica, ma vengono forniti loro molti altri strumenti e conoscenze importanti, senza però che ricevano la consapevolezza dell’importanza di unirsi e migliorare le proprie vite. Lo stiamo vedendo con i social media che spesso spianano la strada all’antipolitica, all’odio, alla rabbia. Le nuove generazioni, attraverso le scuole e le accademie politiche, potranno formare liberamente le proprie scelte, dopo di che potranno scegliere liberamente fra le varie opzioni politiche. Oppure – ha concluso il Premier – scegliere il vincente partito socialista d’Albania”.
