A Tirana si è svolta la conferenza indetta nell’ambito della presentazione del rapporto GRECO, il Gruppo di Stati contro la Corruzione, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa
“L’Albania sta compiendo progressi significativi nel rafforzamento dell’integrità e nella lotta alla corruzione”, è la conferma contenuta nel dossier di valutazione adottato durante la 99esima sessione plenaria di Strasburgo.
Il rapporto rileva che è stato recepito oltre il 75 per cento delle raccomandazioni rivolte al Governo centrale e alle Istituzioni preposte all’applicazione della legge. Il risultato dell’Albania è stato elogiato come eccellente dal presidente di GRECO David Meyer durante la sessione plenaria.
All’Albania sono rimaste 24 raccomandazioni da attuare su Amministrazione centrale e Forze dell’ordine. Di queste raccomandazioni, 18 sono state pienamente soddisfatte, mentre le altre sono state adempiute solo parzialmente e solo una deve ancora essere attuata.
I risultati del rapporto del GRECO sono stati discussi nel corso dell’evento a cui hanno partecipato il Primo Ministro Edi Rama, il Ministro per la Pubblica amministrazione e la lotta alla corruzione Adea Pirdeni, il titolare del Dicastero dell’Interno Ervin Hoxha, nonché Gianluca Esposito quale Direttore generale per i diritti umani e lo Stato di diritto del Consiglio d’Europa.
La Ministra Pirdeni, nel corso del proprio intervento, ha sottolineato che questa valutazione non è semplicemente un indicatore tecnico, ma corrisponde a “una prova concreta dei passi intrapresi per rafforzare la trasparenza, la responsabilità e l’integrità delle nostre istituzioni. Tutti gli Stati sono soggetti a questa lente molto rigorosa, nel contesto di una prospettiva comparativa e facilmente accertabile, e va detto che anche Stati con un patrimonio istituzionale molto più solido dell’Albania incontrano notevoli difficoltà nell’adempiere le raccomandazioni del GRECO. Abbiamo assegnato a questo processo la dovuta attenzione, poiché questa è una prova chiara e inconfutabile dei nostri continui sforzi per migliorare gli standard di responsabilità a tutti i livelli di governance pubblica”.
L’integrità – ha proseguire Pirdeni – “non è una destinazione finale, ma uno standard da riaffermare ogni giorno. Ebbene sì, abbiamo sfidato lo scetticismo e abbiamo dimostrato che l’Albania può compiere passi irreversibili verso l’integrità e lo Stato di diritto. Un impegno accresciuto che ci costringe a lavorare ancora di più”.
Il Direttore generale per i diritti umani e lo Stato di diritto del Consiglio d’Europa, Gianluca Esposito, ha elogiato questo risultato: “L’Albania ha compiuto progressi significativi nell’attuazione delle raccomandazioni del quinto round del GRECO in materia di prevenzione della corruzione nel Governo centrale e negli organi di polizia. Mi congratulo con il sistema Paese Albania per questo importante risultato, che fa parte dell’agenda di riforme intrapresa e condotta a tutti i livelli istituzionali e sociali. Ogni lotta di successo contro il fenomeno corruttivo inizia con la sua prevenzione”.




