Erogati dalla Commissione UE, il plauso dell’Ambasciatore Silvio Gonzato. Il Premier Edi Rama: è l’ulteriore conferma della bontà delle riforme da tempo intraprese e realizzate nel concreto
L’Albania ha ricevuto il prefinanziamento previsto dal meccanismo di riforma e crescita dell’Unione Europea, con l’obiettivo di rendere i benefici materiali dell’integrazione tangibili prima ancora della formale adesione.
Con questa prima assegnazione di risorse – facente parte dello stanziamento complessivo di oltre 922 milioni di euro valevoli fino al 2027 – l’Albania ha ricevuto 30 milioni di euro in forma di prestiti agevolati per il bilancio statale, a sostegno dell’attuazione del programma di riforme concordato con Bruxelles a sostegno dello Stato di diritto, della trasparenza amministrativa e finanziaria e dei diritti fondamentali dei cittadini utenti e consumatori. Il restante rateo di 34,5 milioni di euro consiste in sovvenzioni e prestiti agevolati e sarà immesso direttamente nel WBIF (Western Balkans Investment Framework) per gli investimenti infrastrutturali energetici, digitali e di collegamento fisico.
“Stiamo supportando l’Albania nel consolidare l’ordinamento legale, la certezza giuridico amministrativa, le infrastrutture inserite nei grandi corridoi, l’economia verde, le competenze umane e professionali e le start-up. L’Europa è qui, per affiancare la crescita sostenibile e la coesione sociale verso il mercato unico comunitario”, ha dichiarato l’Ambasciatore Silvio Gonzato.
Il Ministro di Stato e capo negoziatore Majlinda Dhuka
“Consideriamo questa prima strategica erogazione finanziaria un chiaro segnale di fiducia da parte delle Istituzioni di Bruxelles nel percorso riformatore dell’Albania. Comprendiamo appieno la portata di questa opportunità storica, così come gli impegni futuri, e siamo energicamente motivati e preparati a continuare a soddisfare diligentemente i criteri per l’adesione dell’Albania all’Unione Europea”, ha affermato il Ministro di Stato e capo negoziatore onorevole Majlinda Dhuka.
(Nella foto di apertura: il Primo Ministro Edi Rama e l’Ambasciatore Silvio Gonzato)
