La cerimonia oggi alla Piramide nel cuore istituzionale della capitale albanese, per sancire il successo d’esordio del primo parco industriale interamente tecnologico nella regione macro dei Balcani occidentali
Primo ministro Edi Rama: Durana tech Park da utopia a realtà
I cancelli del Durana Tech Park, lo spazio che diventerà epicentro di crescita imprenditoriale e sviluppo hi-tech sovranazionale, sono stati aperti oggi con la consegna dei certificati ai primi investitori insediati e “residenti”.
“Da una visione che sembrava utopica siamo passati a un sito concreto leader nei servizi pubblici elettronici di alto livello. Puntiamo a condurre a pieno regime questa zona di espansione affinché arrivi a generare ricavi globali fino a 3 miliardi e mezzo di euro, attraverso lo sviluppo di punti di forza come il pieno sviluppo dell’intelligenza artificiale al servizio della semplificazione normativa e del sistema degli appalti – ha dichiarato l’onorevole Rama – Per noi ha rappresentato una molto piacevole sorpresa constatare che il numero di aziende straniere, provenienti dagli Stati Uniti e dall’Estonia, dalla Germania e dall’Asia, abbia espresso un così un forte interesse così come le istituzioni accademiche fondamentali per il tassello della ricerca e sviluppo. Il nostro proposito è far sì che questa sia anche la casa dei talenti e delle eccellenze albanesi”.
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Il Presidente del Consiglio dell’Albania, ricordando che grazie a tali strumenti le startup sostenute dal Governo nazionale sono diventate aziende in senso durevole e strutturale, ha informato la prestigiosa platea odierna che “il processo è stato avviato per tre note università italiane e che altri atenei stanno manifestando analogo interesse a collaborare con Durana tech Park. Questo ci spinge a guardare più da vicino al quadro normativo che consentirà alle istituzioni accademiche di entrare nella società digitale”.
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Durana Tech Park, ba ricordato, offre un regime fiscale molto favorevole, specificamente studiato per massimizzare i profitti delle aziende residenti nel primo parco hi-tech dei Balcani occidentali: azzeramento totale dell’IVA e dell’imposta sugli utili per le aziende residenti, che possono così economizzare rispettivamente fino al 20 e fino al 15 per cento, e azzeramento della imposta sul reddito delle persone fisiche per 10 anni per i dipendenti, a cui si applica inoltre una fiscalizzazione del costo del lavoro che riduce i contributi previdenziali a 95 euro al mese.
Il Durana Tech Park si trova a Xhafzotaj nella contea di Durazzo, con una estensione pari a 26 ettari complessivi suddivisi in tre lotti autonomi e funzionali.
