La Corte costituzionale sudcoreana ha confermato l’impeachment del presidente Yoon Suk-yeol, destituendolo dal suo incarico.
Secondo la Corte, la dichiarazione di legge marziale fatta dal presidente “ha violato” la Costituzione del Paese.
Yoon “non si è limitato a dichiarare la legge marziale, ma ha continuato a commettere atti che hanno violato la legge, tra cui la mobilitazione delle forze militari e di polizia per ostacolare l’Assemblea nazionale”.



