L’Ambasciatrice facente funzioni dell’amministrazione federale di Washington ha svolto, nei giorni scorsi, un proficuo incontro colloquiale con il plenum del consiglio di amministrazione della Camera di commercio statunitense nel Paese delle Aquile

L’incaricata d’affari presso l’ambasciata statunitense a Tirana, onorevole Nancy VanHorn, ha tenuto nella scorsa settimana un colloquio con il board dell’American Chamber of Commerce (AmCham) con sede in Tirana presso la centrale Sky tower. Il summit bilaterale si inserisce nel contesto dei periodici incontri di aggiornamento con cui l’alta rappresentanza diplomatica americana si occupa di sondare il “sentiment” degli investitori e degli operatori economici a stelle e strisce nella Porta dei Balcani.

L’ambasciata statunitense a Tirana, in un post condiviso sui social media istituzionali, ha annunciato di aver discusso dell’importanza di un clima che sia sempre più favorevole agli investimenti, in termini macroeconomici generali, al fine di portare a una maggiore presenza degli States nell’economia locale così da promuovere la prosperità reciproca e la crescita ulteriore del prodotto interno lordo e della base occupazionale qualificata.
“Apprezziamo il sostegno dell’American Chamber of commerce a favore delle aziende americane”, si legge nella dichiarazione dell’Ambasciata locale, che sostiene gli interventi e le proposte dell’ente camerale binazionale presieduto da Grant van Cleve e diretto dal segretario generale Neritan Mullaj.
Secondo le statistiche pubblicate dall’Instat – l’istituto generale di statistica della Repubblica d’Albania – in riferimento al commercio con l’estero, le esportazioni verso gli Stati Uniti d’America sono stimate a 7 miliardi di Lek nel 2024, corrispondenti a oltre 70 milioni di dollari. Nel frattempo, le importazioni provenienti da oltre Atlantico sono aumentate. Secondo i dati della medesima fonte, si stima che il controvalore delle merci provenienti dagli States ammontano a 20,5 miliardi di Lek nel 2024, corrispondenti a oltre 205 milioni di dollari. L’Albania esporta verso gli Stati Uniti un’ampia gamma di prodotti, principalmente prodotti alimentari, piante medicinali e officinali e metalli lavorati.
La Camera di commercio americana ha redatto da tempo un libro bianco sulle riforme, tutt’ora attuale, contenente i provvedimenti auspicabili al fine di accrescere i livelli di competitività e di attrattività e di apertura, liberalizzazione e trasparenza dei mercati sia macroeconomici che settoriali, nella prospettiva del pieno ingresso nell’Europa comunitaria e della crescita esponenziale degli investitori esteri diretti nella Porta dei Balcani, dove già ora gli associati alla AmCham rappresentano una quota significativa sullo stock di Pil e occupati.


