La necessità di procedere ad una accelerazione della spesa per gli interventi resi disponibili” con il Pnrr
“nonché l’emergere di nuove esigenze congiunturali non possono e non devono far abbandonare (o ridurre) quello che era l’obiettivo principale dello stesso Piano: contribuire alla modernizzazione del Paese rafforzandolo rispetto alle crisi cui è stato finora esposto”.
Lo afferma la Corte dei Conti in audizione sottolineando che “il lavoro di selezione” degli interventi da attuare sarà “ancora più importante nel 2026”.



