L’OMAGGIO DELL’ALBANIA A PAPA FRANCESCO, RAMA: “AMICO AUTENTICO DEL NOSTRO PAESE”

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Il Primo Ministro, da Kavaja, di fronte a una amplissima platea di sostenitori e cittadini, ha chiesto un minuto di silenzio in memoria del compianto Santo Padre: “Subito dopo la propria elezione a Pontefice, scelse l’Albania come primo Paese da visitare al di fuori del Vaticano”

“Sono addolorato per la scomparsa di Papa Francesco. Avevo un rapporto personale con lui, e mi inviava continui messaggi di amicizia e stima vera. In occasione della propria visita in Albania, ebbi l’onore di trascorrere con lui una giornata indimenticabile, nella quale ebbe parole di puro elogio per il clima di fratellanza religiosa che ci qualifica agli occhi del mondo. Era un Papa diverso dagli altri, un riformatore sincero, che non aveva paura di palesare le proprie idee. Chiedo di onorarlo con un minuto di silenzio”.

Così il Primo Ministro Edi Rama, questa mattina dalla città di Kavaja, ha inteso ricordare in maniera commossa il Santo Padre spirato stamattina nel giorno di Pasquetta, un momento di festa divenuta tragedia per un’intera comunità non solo cristiana cattolica.

La scomparsa di Papa Francesco ha suscitato numerose reazioni da parte delle autorità statali e politiche di Tirana, che ne hanno elogiato la dedizione e la compassione, nonché il legame speciale con l’Albania.

“È asceso al Cielo per portare ciò che ha lasciato in eredità sulla Terra – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Bajram Begaj – Il Santo Padre ci affida un messaggio di compassione, amore e devozione verso ogni Persona, ogni credente e ogni religione. Conserverò profondamente il ricordo dei nostri incontri, e mi unisco alle preghiere di tutti i fedeli Albanesi affinché la sua anima riposi in pace”.

“La vita di questo Discepolo di Gesù Cristo è stata dedicata al servizio di Dio, della Chiesa, dei credenti, del popolo, della convivenza e della giustizia sociale – è l’altrettanto commossa testimonianza di Elisa Spiropali, presidente del Parlamento nazionale albanese – Il Santo Padre è stato un potente difensore dei più poveri, dei più deboli e dei più emarginati, ai quali ha dedicato tutta la propria vita e amore. L’Albania e gli Albanesi hanno avuto un posto speciale nel grande cuore di Papa Francesco, come ha dimostrato visitando il nostro Paese il 21 settembre 2014, prima visita in un Paese europeo dall’inizio del suo pontificato. L’incontro con il Santo Padre nell’ottobre 2024 rimarrà tra i ricordi più belli della mia vita. Riposa nella pace di Dio!”.

“Riposa in pace, Papa del popolo, Papa Francesco, la voce dei poveri che ha aperto una nuova pagina della Chiesa cattolica – è la dedica di Taulant Balla, Ministro per il rapporti con il Parlamento e con la diaspora Albanese nel mondo – Papa Francesco sarà sempre ricordato per l’amore verso la vita, gli sforzi per la pace e l’impegno incrollabile verso la giustizia e l’uguaglianza sociale. Egli ci ha incoraggiato nel rafforzamento del dialogo interreligioso e del cammino verso la democrazia”.