La Lazio non è ancora guarita del tutto, ma ottiene una vittoria pesantissima nella corsa-Champions: è 1-0 sull’Empoli. I biancocelesti la sbloccano subito, dopo 53 secondi: Viti si perde Dia sull’assist di Hysaj e l’ex Salernitana colpisce. L’Empoli è pieno di assenti e ha il solo Fazzini a centrocampo, dunque deve adattare Marianucci in mezzo: è proprio lui a impegnare Mandas.
Castellanos sfiora la rete, ma la gara subisce la sua svolta definitiva al 39′: follia di Colombo, che si fa espellere (dal suo omonimo) incassando due gialli in cinque minuti. La Lazio ha dunque vita facile nel controllare e accarezza il bis con Guendouzi al 44′: Vasquez gli nega la gioia del gol. Nella ripresa D’Aversa si riequilibra con un 3-5-1 e Baroni inserisce Isaksen, che si costruisce subito una grande occasione. Brividi per la Lazio al 51′, quando Viti si vede annullare la rete del pari: era in fuorigioco. Da qui in poi i biancocelesti controllano una gara che hanno in pugno, sfiorando il bis con Pedro e finendo a lavoro volta in dieci: espulso Hysaj per doppia ammonizione al 76′.
C’è spazio per un’altra grande chance, con lo spreco di Isaksen a tu per tu col portiere nel recupero. Vince 1-0 la Lazio e sale momentaneamente al quarto posto con 63 punti, aspettando Bologna-Juve: vittoria preziosissima nella lotta-Champions. Venti gare senza successi per l’Empoli, che ora è penultimo con 25 punti dietro a Lecce (27) e Venezia (26): la salvezza dista sempre due punti. Le troppe assenze rischiano però di condannare D’Aversa, che quest’oggi non ha potuto schierare neanche Sebastiano Esposito.



