Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani. Per rompere il silenzio colpevole useremo la rete, che è il solo mezzo attraverso cui possiamo vedere Gaza, ascoltare Gaza, piangere Gaza
. Perché possano partecipare tutte e tutti, anche solo per pochi minuti. Anche chi è prigioniero della sua casa, e della sua condizione: come i palestinesi, i palestinesi di Gaza lo sono. Perché almeno stavolta nessuna autorità e nessun commentatore allineato possa inventarsi violenze che occultino la violenza: quella fatta a Gaza”.
🇵🇸 È questo il testo dell’appello #ultimogiornodigaza, promosso da diversi intellettuali italiani, in concomitanza con la Giornata dell’Europa, per sollecitare l’Unione Europea ad attivarsi per fermare il genocidio in corso a Gaza.
🇪🇺 L’Unione Europea è nata per costruire la pace, in Europa come nel resto del mondo. Ci appelliamo alle istituzioni europee affinché non vengano meno a questo loro dovere.


