La Premier Italiana si è congratulata oggi con l’amico e collega Primo Ministro del Paese delle Aquile per la vittoria alle consultazioni elettive della domenica appena trascorsa per il rinnovo del Parlamento albanese che ha visto l’ampia riconferma della maggioranza politico amministrativa in carica
Il Capo del Governo del nostro Paese ha sottolineato l’impegno proprio personale e di Palazzo Chigi nella direzione del rafforzamento ulteriore e costante delle relazioni e delle partnership binazionali, a cominciare dall’ormai imminente plenum della Comunità politica europea, dove l’onorevole Rama si presenterà nel ruolo di co-Presidente del summit dei 40 Capi di Stato e di Governo del Continente
“Desidero esprimere le mie più sincere congratulazioni al Primo Ministro Edi Rama per la sua riconferma a capo del Governo della Repubblica d’Albania – ha dichiarato l’onorevole Meloni in un messaggio condiviso sui social media – La profonda amicizia e la cooperazione strategica che lega le nostre due Nazioni si sono ulteriormente rafforzate grazie a iniziative congiunte, frutto di un dialogo costruttivo e di una comune volontà di rispondere alle sfide globali con soluzioni innovative”. Dall’Immigrazione all’energia, dall’industria alla cultura, sono diversi e significativi i fronti sinergici avviati e formalizzati, destinati a ispirare i prossimi mesi e anni.
“Continueremo a lavorare – conclude Meloni – per il consolidamento costante del legame tra i nostri due Governi così da raggiungere obiettivi comuni, tra cui il rafforzamento della stabilità nei Balcani e l’avanzamento del percorso europeo dell’Albania”.
Immediata e accorata la risposta del Primo Ministro Rama, sempre tramite la rete “X”, in un dialogo da “fratello a sorella”, come egli ha tenuto in più occasioni a evidenziare: “Grazie, sorella. È un onore contribuire a un rapporto di straordinaria vicinanza e amicizia come quello tra Albania e Italia, ed è un privilegio collaborare con una Leader come Te, che dice quello che fa e fa quello che dice. So per certo che il meglio, per i nostri Paesi, deve ancora venire”.

