7-6 6-4 contro il numero due al mondo e campione in carica Sasha Zverev.
Lorenzo è bellezza pura. È arte applicata.
E quella che ha appena compiuto su un Centrale che per poco non viene giù è forse la più grande impresa della sua carriera fino ad oggi.
Per come è maturata.
Per la caratura dell’avversario.
Per i quattro set point cancellati.
Per la qualità delle sue variazioni che hanno fatto letteralmente impazzire Zverev.
Lo abbiamo atteso per anni perché lo richiedeva e lo meritava quel suo smisurato talento. Ora Lorenzo alla mano divina ha aggiunto una solidità e una consapevolezza tecnica e mentale fuori scala.
E si sta togliendo tutte le soddisfazioni che merita.
Tutto ora è davvero possibile.


