DALLA BOHÈME ALL’ETERNITÀ, RAMA: IL PALAZZO DEL GOVERNO OSPITA UNA DELLE ESPOSIZIONI PIÙ PRESTIGIOSE IN ASSOLUTO

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Il Centro per il dialogo aperto, presso la sede centrale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, porta a Tirana una rassegna artistica fra le più significative in assoluto mai inaugurate nella capitale albanese

Ambasciatrice Galit Peleg 

L’evento dal titolo “Dalla Boemia all’eternità” propone al pubblico le opere di alcuni tra i maggiori Artisti visivi internazionali, come: Amedeo Modigliani, Henri Matisse, Edgar Degas, Tamara de Lempicka, Kees van Dongen, e altri ancora. Il Premier Edi Rama, che assieme a sua eccellenza Ambasciatrice Galit Peleg ha condiviso sui social media alcune immagini dei capolavori in visione, ha ribadito come la creatività visiva sia un formidabile veicolo diplomatico e di dialogo proficuo trasversale allo sviluppo di relazioni e partnership tra i Popoli.

“Ci apprestiamo a inaugurare un evento espositivo pressoché unico, nel Centro per il dialogo aperto presso l’ufficio del Primo Ministro, e di questo devo ringraziare la collaborazione con la Fondazione MT Abraham e con l’Ambasciata di Israele, in special modo con l’amica Ambasciatrice Galit Peleg”.

Edi Rama con la First lady Linda 

La collezione presentata al Center open dialogue (Cod), e inaugurata in data odierna alla presenza delle massime autorità associative, culturali e diplomatiche residenti e accreditate in Albania, comprende opere d’arte moderna, art déco, avanguardia, e altre ancora, senza le quali sarebbe impossibile immaginare la storia dell’arte mondiale e le più evolute e aggiornate tendenze del cosiddetto “modernismo”.

L’olandese Kees van Dongen e l’italiano Amedeo Modigliani erano strettamente legati alla Francia, Paese storicamente caro al Primo ministro Rama, e sono rappresentati dai loro capolavori: Van Dongen con uno spettacolare ritratto di Marcelle Léoni e Modigliani con un ritratto della giovane svedese Annie Bjarne.

Un posto speciale nella collezione spetta altresì alle sculture, a partire dalla splendida opera in bronzo “Piccola ballerina di quattordici anni”, vestita con un tutù di stoffa, di Edgar Degas, autore di numerosi capolavori sul tema del balletto.

La diversità della collezione è poi arricchita da un illustre gruppo di artisti ungheresi progressisti, tra cui Bela Kadar, Lajos Tihani, Csaky e Hugo Scheiber. Numerosi sono anche i rappresentanti dell’avanguardia tedesca: Hanns Bolz, Henrich Nauen, Max Ackermann, Friedrich Gotsch, Boris Kleint, Oscar Moll e Gabrielle Munter.

La Fondazione MTA promuove la ricerca e l’istruzione nel campo artistico e organizza mostre itineranti internazionali, provenienti dalla propria collezione, destinate a musei e istituzioni artistiche di tutto il mondo, con l’obiettivo di promuovere una profonda ammirazione e comprensione della cultura e della storia dell’arte. La Fondazione MTA amplia costantemente la propria collezione d’arte, creando un corpus ampio e completo da cui attingere per l’allestimento di mostre itineranti. Il suo obiettivo si realizza attraverso le acquisizioni artistiche, l’accesso del pubblico alle sue collezioni attraverso prestiti a breve e lungo termine a istituzioni e mostre, e l’organizzazione di eventi culturali aperti alla comunità. Essa realizza altresì attività didattiche volte a sensibilizzare e accrescere la conoscenza e l’apprezzamento delle creazioni visive.