SVILUPPI IN CAMERA FRA ITALIA E ALBANIA: AICS OSPITE DELLA CCIA

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L’Ente camerale della Capitale albanese, in collaborazione con l’unità di gestione del Programma binazionale per lo sviluppo delle aziende del segmento medio/piccolo, ha svolto con successo una giornata informativa indirizzata ai rappresentanti delle PMI, per la divulgazione applicativa di un programma di finanziamenti che offre una dote complessiva di 30 milioni di euro traducibili nella possibilità di ottenere prestiti a condizioni calmierate

All’evento sono intervenute, come autorità ospiti e relatrici, il Viceministro dell’Economia, Cultura e Innovazione, on. Blerta Rama, e la Direttrice dell’agenzia AICS, ente funzionale della Farnesina Italiana, Stefania Vizzaccaro: entrambe si sono soffermate sul merito del piano di interventi, grazie al quale un certo numero di realtà aziendali, titolari di progetti in progetti di elevato impatto economico e territoriale, può accedere a risorse preziose per l’acquisizione di fattori produttivi in modalità agevolata, con occasioni di sviluppo per gli imprenditori albanesi e di lavoro per i fornitori italiani di beni e servizi intermedi.

Il Presidente camerale, on. Nikolin Jaka, ha voluto ribadire l’importanza della partecipazione attiva dei soggetti economici locali a questa iniziativa, “che rappresenta un passo strategico verso l’integrazione agli standards nell’Unione Europea”. A tale proposito il direttore del programma, on. Gavril Lasku, ha confermato che la strategia binazionale avrà un beneficio diretto sulla crescita della tecnologia e sulla competitività dei beneficiari.

Una trentina di aziende, socie della Camera di Commercio di Tirana, hanno partecipato a questa giornata divulgativa e hanno potuto conoscere i criteri, le condizioni e le fasi per la procedura della domanda. Secondo gli ultimi dati INSTAT, istituto nazionale di statistica della Repubblica d’Albania, relativi al 2023, le PMI rappresentano il 99,9 per cento delle imprese attive nella terra delle Aquile, occupando l’82,5 per cento della forza lavoro e generando l’81,3 per cento del fatturato sul totale del prodotto interno lordo, con un contribuito pari ai tre quarti del complesso degli investimenti fissi.

(nella foto di apertura, al tavolo dei relatori da sinistra: Stefania Vizzaccaro, Blerta Rama, Nikolin Jaka e Gavril Lasku)