Il titolare del Dicastero dell’Economia, Cultura e Innovazione ha partecipato alla riunione interministeriale del Processo di Berlino, relativo all’integrazione multisettoriale dei Balcani occidentali, svoltasi a Kotor in Montenegro dove è stato annunciato il pacchetto dei sostegni indirizzati nello specifico all’economia della creatività, connessa alle produzioni artistiche e cinematografiche

La riunione dei competenti Ministri si è realizzata con l’egida dell’inviata speciale del Regno Unito per l’area del western Balkans, onorevole Karen Pierce, con la partecipazione di alti funzionari della sede centrale del British Council, alla presenza di rappresentanti della Banca Mondiale, Istituzioni e organizzazioni partners.

Nel proprio discorso durante l’intervento assegnato al sistema Paese Albania, l’onorevole Gonxha ha sottolineato i progressi della terra delle Aquile nel processo di integrazione europea, in uno con gli sviluppi positivi nel campo delle nuove imprese, della macro economia, del turismo, dell’innovazione tecnologica.
“L’economia creativa non è più un’alternativa a settori cosiddetti principali; essa è semmai un motore di sviluppo che può generare fino a 700 milioni di euro di valore aggiunto nell’economia nazionale e oltre 70.000 posti di lavoro collegati – ha spiegato l’onorevole Gonxha – L’Albania si sta affermando come un protagonista assolutamente dignitoso sulla mappa culturale e produttiva dell’Europa, dove l’istituzione del Ministero dell’Economia, Cultura e Innovazione è stata apprezzata come esempio significativo di governance pubblico privata in linea con l’agenda globale di sviluppo sostenibile”.
Il primo ciclo di finanziamenti nell’ambito del Creative Economy Support Package avrà inizio immediatamente, mentre il secondo sarà formalizzato a Londra nel corso del prossimo mese di ottobre.


