Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore del Milan. Più giusto dire, è di nuovo l’allenatore del Milan visto che il tecnico livornese, fermo nell’ultima stagione dopo la fine dell’esperienza alla Juventus, torna in rossonero dopo il quadriennio 2010-14, con esonero a gennaio
A 11 anni di distanza troverà un club diverso, senza più Berlusconi e Galliani ma con Cardinale, Furlani e Igli Tare, più Zlatan Ibrahimovic: all’epoca lo svedese era la sua stella e ci vinse lo Scudetto 2011 e la Supercoppa 2011, ora è un advisor del fondo Red Bird che comanda il club.
In rossonero Max ottenne anche il secondo posto e i quarti di Champions nel 2012, il terzo nel 2013 con una grande rimonta e una squadra che aveva perso Nesta, Gattuso, Ibra e Thiago Silva, mentre la quarta stagione finisce a gennaio, esonerato dopo il KO per 4-3 in casa del Sassuolo neopromosso.
Ora il Milan si prepara all’Allegri-Bis, un qualcosa che affiancherà il mister livornese ad altri illustri predecessori come Fabio Capello, Arrigo Sacchi, Niels Liedholm e Nereo Rocco, di fatto i tecnici più importanti e vincenti nella storia rossonera, assieme a Carlo Ancelotti.


