Il titolare del Dicastero delle finanze del governo Rama ha ricevuto i vertici della sede diplomatica tedesca, per discutere gli sviluppi connessi al potenziamento delle infrastrutture impiantistiche portanti del settore idroelettrico
Il Ministro delle Finanze onorevole Petrit Malaj, nello stesso tempo parlamentare di nuova elezione a seguito delle elezioni politiche generali dello scorso 11 maggio, ha incontrato in data odierna il Direttore del KfW, la banca pubblica tedesca (equivalente della Cassa depositi e prestiti) con competenza sull’Europa sudorientale e sulla Turchia, dottor Klaus Mueller, unitamente all’Ambasciatore di Berlino a Tirana, onorevole Karlfried Bergner, e al responsabile dell’ufficio della Cooperazione tedesca, Iven Schad. La riunione apicale è servita a riaffermare la stretta partnership tra Albania e Germania nel campo dello sviluppo sostenibile e della transizione verde ragionevole e produttiva.
Le discussioni, più nello specifico, si sono concentrate su progetti strategici in ambiti prioritari che spaziano dai trasporti all’approvvigionamento idrico potabile, dal turismo fino ai progetti che costituiscono i programmi di sostegno al clima e all’efficienza energetica.
“È stata sottolineata, in modo particolare, la valenza strategica dell’iniziativa tecnica finalizzata alla ricostruzione della centrale idroelettrica di Fierza, in quanto si tratta di uno degli investimenti più importanti nel settore della produzione e della diversificazione energetica – ha commentato il Ministro Malaj – Grazie a questa cooperazione sinergica, diverse Municipalità del nostro Paese hanno beneficiato di investimenti concreti nel miglioramento delle infrastrutture vitali, contribuendo al contrasto della povertà e promuovendo uno sviluppo sostenibile per le comunità locali. L’incontro che abbiamo svolto stamane, conferma il ruolo/chiave della cooperazione bilaterale tra Albania e Germania nell’ottica di rafforzare le capacità locali e di accelerare le riforme verso uno sviluppo più inclusivo e rispettoso dell’ambiente, nell’interesse dell’integrazione europea e dell’efficienza solidale dei territori”.



