Le banche albanesi commerciali, retail e di secondo livello offriranno ai propri clienti modalità di transazione transfrontaliera nella moneta unica europea all’interno dell’area unitaria dei pagamenti, che consentirà l’abbattimento dei costi operazionali intermedi incentivando in misura ulteriore i flussi commerciali e gli interscambi economici
L’annuncio, che assume ufficialità di calendario, è stato divulgato dalla dottoressa Valentina Semi, Vicedirettrice del Dipartimento dei Sistemi di pagamento e di contabilità della Banca centrale d’Albania, nel corso di una comunicazione ai mass media relativa all’ingresso del Paese delle Aquile nel sistema comunitario SEPA: “Questa adesione segna un passo molto importante, non solo per l’integrazione finanziaria europea, ma anche per l’economia albanese, pur senza essere ancora uno Stato formalmente appartenente alla UE – ha commentato la dirigente pubblica – I vantaggi dell’area SEPA sono molteplici, a partire dalla riduzione dei costi dei trasferimenti in euro che diventeranno almeno 5 volte più economici degli attuali per cittadini e imprese, sulla base di prodotti e di servizi più moderni e più sicuri”.
Una svolta culturale oltre che mercantile, poiché incentiverà un forte sviluppo dei progetti di inclusione e di educazione finanziaria, favorendo una progressiva formalizzazione dell’economia reale in uno con la riduzione della necessità di utilizzo del denaro contante e con l’integrazione dei sistemi fintech di finanza digitale e portabile.
Infine, “a livello transfrontaliero, il sistema SEPA promuoverà l’interazione commerciale e i flussi monetari con l’Unione europea, con le imprese albanesi che otterranno l’accesso a un mercato di 450 milioni di abitanti, con maggiori opportunità di espansione, maggiore competitiva e benefici sul piano della spinta all’innovazione di processo e di prodotto”, ha concluso l’alta funzionaria dell’istituto centrale di emissione e di gestione della politica monetaria.
