ITALIA/ALBANIA: GLI SVILUPPI DIGITALI CORRONO IN CAMERA

0
24

Un interessante convegno on-line, sul tema del cosiddetto “outsourcing” nel campo dei servizi informatici di alto e altissimo livello, si è svolto questo martedì mattina grazie alle iniziative promosse in modalità sia remota che ibrida dall’ente camerale binazionale con sede a Tirana e presieduto da Maria Cristina Busi Ferruzzi

Nella fase odierna, di integrale riorganizzazione spontanea dell’economia globale, nei rapporti fra Italia e Albania transizione fa rima con terziarizzazione in ambito digitale. È su questa base che la Camera di commercio italiana nel Paese delle Aquile, in virtù della strategia inaugurata dalla Presidente Busi Ferruzzi fin dal proprio insediamento, ha riunito una rappresentativa platea di imprenditori e professionisti attorno a una tavola rotonda virtuale dal titolo: “Outsourcing ICT, innovazione e competitività per le imprese italiane”, introdotta dal Vicepresidente vicario della CCIA, Gaetano Tarsitani, e da Stavri Pici, coordinatore del gruppo delle aziende It nel contesto camerale.

La Presidente della CCIA Italiana a Tirana, Maria Cristina Busi Ferruzzi, e il Vicepresidente Gaetano Tarsitani 

All’evento, che si è contraddistinto per la propria interattività, hanno inoltre preso parte Angelo D’Ottavio, Presidente del Polo d’innovazione del made in Italy, e Luca Labricciosa, Direttore generale del medesimo Polo e Sindaco del Comune di Farindola nella Regione Abruzzo.

Luca Labricciosa, Sindaco del Comune abruzzese di Farindola: con la Camera di commercio binazionale, anche i territori sono protagonisti 

Portando il saluto e il messaggio augurale della Presidente Busi Ferruzzi, il Vice vicario Tarsitani ha ringraziato tutti gli intervenuti, ponendo in via prioritaria l’accento sul valore e sul ruolo trasversale del segmento ICT, espressione di una galassia di tecnologie e servizi a sempre più alto valore aggiunto, che trovano in Albania una localizzazione adeguata e tale da consentire alle aziende investitrici italiane di ricevere tutta una serie di agevolazioni e di facilitazioni legate al più favorevole e veloce assetto amministrativo e decisionale messo a disposizione dalle istituzioni del Paese balcanico; a ciò si deve aggiungere l’altra circostanza che le sedi fisiche, dalle quali erogare le relative attività di ICT, possono spaziare da Tirana ad altre città altrettanto strategiche del territorio albanese, da Durazzo a Valona a Scutari, permettendo così una gestione flessibile dei costi operativi e intermedi.

I partecipanti alla riunione hanno poi evidenziato la specificità del sistema formativo albanese, dove non vi sono i cosiddetti fuoricorso e gli studi specialistici si concludono con conseguente puntualità, il che aiuta la selezione di una forza lavoro giovane, determinata, in linea con gli aggiornamenti tecnici e con una situazione fiscale di costo della manodopera che permette salari netti soddisfacenti per il lavoratore, competitivi per l’azienda e in coerenza con le istanze della produttività dei mercati di riferimento.

Alcuni cenni conclusivi sono stati infine dedicati alle opportunità correlate al posizionamento dell’Albania nel contesto dell’integrazione comunitaria europea, come i programmi di Garanzia Giovani e Interreg, che faciliteranno e moltiplicheranno i momenti di dialogo, di confronto e di progettualità condivisa fra i distretti regionali e industriali dell’Italia e le analoghe e omologhe realtà d’oltre Adriatico.

Dir politico Alessandro Zorgniotti