VICEPREMIER BALLUKU: LA DOGANA ALBANESE È UN PILASTRO DELLA NOSTRA INTEGRAZIONE NELLA UE

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La vicepresidente del Consiglio dei ministri, nonché parlamentare socialista di nuova elezione, ha partecipato oggi alla seconda conferenza di alto livello dei direttori generali delle dogane dei Balcani occidentali e degli Stati comunitari dell’Unione, ribadendo la centralità del “Partenariato doganale per un’Europa connessa” per fluidificare gli interscambi industriali e doganali e potenziare i distretti diffusi e transnazionali

La Vicepremier Balluku con il Ministro delle finanze on. Petrit Malaj

L’onorevole Belinda Balluku ha sottolineato che “il processo di allargamento della UE e l’integrazione dei Balcani occidentali costituiscono l’investimento geopolitico più importante di questo decennio a livello continentale. L’adesione non riguarda solo lo sviluppo economico e la prosperità, essa attiene altresì ai valori europei comuni che i nostri Popoli condividono. Noi albanesi sappiamo bene che cosa significhi trovarsi di fronte alle porte chiuse; siamo abitanti autoctoni del cuore dell’Europa, del Mediterraneo, così come i nostri vicini greci e italiani, eppure siamo oramai sul punto di ottenere la certificazione amministrativa e ufficiale che consentirà la piena adesione comunitaria”.

La Vicepremier del governo Rama ha sottolineato che “l’Albania ha attraversato un passato difficile, ma ha dimostrato uno straordinario impegno nell’adempimento degli obblighi richiesti dal cammino di integrazione: “Dopo molte sfide, oggi siamo più vicini che mai a quel cancello un tempo chiuso, ma che oggi è semi/aperto. Crediamo fermamente nell’impegno dell’amministrazione albanese e nella volontà politica degli Stati della UE di accoglierci, sulla base della nostra precisa e concreta volontà di interconnessione con i mercati comunitari, rispetto ai quali il ruolo degli enti doganali è completamente cruciale e funzionale all’ampliamento delle zone di libero scambio mercantile e dei fattori produttivi”.

“Ogni istituzione che coordina i lavori con i Paesi UE svolge una funzione fondamentale nel nostro percorso verso l’adesione, e le dogane sono una parte importante delle strutture statali con compiti specifici in questo processo – ha puntualizzato in conclusione Balluku – La cooperazione CEFTA/UE è un tassello strategico, che prende forma attraverso questo incontro ad alto livello, per costruire un’unione doganale che garantisca la sicurezza, faciliti il commercio legittimo e prepari le economie della regione alla piena integrazione. Ciò a maggior ragione in considerazione del fatto che l’Albania sarà in futuro la porta di ingresso e di uscita dall’Unione Europea, con tutto ciò che ne deriva in termini di sviluppo delle corsie verdi e blu e di integrazione del piano di crescita dell’Unione. Le procedure doganali potranno inoltre contare sui nostri sforzi per inserire elementi progressivi di transizione digitale e di intelligenza artificiale. I 57 anni di successi dell’Unione rappresentano la guida e la buona prassi migliore per le amministrazioni doganali dei Balcani occidentali”.