L’istituto centrale di emissione, presieduto da Gent Sejko, è impegnato nell’iter di attuazione e osservanza di ben 9 capitoli, attinenti alla trasparenza dei mercati e all’educazione e inclusione dei consumatori e risparmiatori: “Il nostro Paese sta percorrendo gli ultimi decisivi chilometri verso l’adesione all’Unione Europea”
(Fonte: agenzia Ata) In ogni negoziato europeo, le dichiarazioni politiche sono accompagnate dal lavoro delle istituzioni tecniche, e in tale ambito la Banca nazionale dell’Albania svolge un ruolo chiave nella preparazione del sistema finanziario e istituzionale per adeguare lo stesso agli standard richiesti da Bruxelles.


In effetti, l’Autorità monetaria centrale è direttamente interessata alla realizzazione di 9 capitoli, di cui due in veste di ruolo guida, e quindi detiene voce in capitolo nei confronti dell’obiettivo di condurre a conclusione la totalità dei negoziati nell’arco dei prossimi 30 mesi: “A mio parere, il 2027 è un obiettivo che richiederà naturalmente un duro lavoro, e ricordo che questo si aggiunge ai nostri impegni quotidiani, ma è assolutamente realizzabile – ha dichiarato Natasha Ahmetaj, secondo Vicegovernatore – Centrare il 2027 è infatti funzionale a conseguire l’adesione nel successivo 2030. Che si tratti della movimentazione dei flussi nell’economia reale o finanziaria, sembra che ciò si realizzi soddisfacendo tutti i requisiti di MoneyVal secondo standard volto a prevenire il riciclaggio di denaro”.
L’Albania in generale, e i cittadini e le imprese in particolare, trarrebbero grandi vantaggi dall’adesione all’Unione Europea: “Siamo un grande mercato di area vasta. Vi sono tutte le teorie economiche favorevoli che sostengono perché sia meglio fare parte di un mercato competitivo se i propri standard consentono di partecipare a esso, e l’inclusione nell’Area unica dei pagamenti in Euro ne è un esempio. In tal senso, siamo già partecipi attivi dell’area SEPA, e tutte le banche commerciali retail e di secondo livello hanno presentato le proprie domande, che ovviamente sono state accettate. Stiamo semplicemente aspettando la scadenza procedurale fissata per il 5 ottobre entro cui tali standard saranno presumibilmente operativi”.
Il ruolo della Banca d’Albania “rimane tecnico e a lungo termine: predisporre quadri monetari, finanziari e istituzionali conformi ai criteri della UE. Nelle fasi finali dei negoziati, questo lavoro, senza troppa risonanza pubblica, crea le basi necessarie per un sistema finanziario stabile e funzionale dopo l’adesione”, ha concluso il Vicegovernatore.


