Garantire che non vi siano “predazioni” sul territorio autonomo danese. E’ questo l’obiettivo della visita in Groenlandia del presidente francese Emmanuel Macron,
E’ il primo viaggio ufficiale di un leader straniero dopo le minacce del presidente americano Donald Trump di impossessarsene. “Dirò: ‘Siamo qui e siamo pronti a reinvestire affinché non vi siano predazioni'”, ha dichiarato Macron prima del suo viaggio. Le profondità marine, la Groenlandia e l’Antartide “non sono in vendita”, ha detto il presidente francese al vertice Onu sugli oceani svoltosi a Nizza: parole chiaramente dirette alle pretese espansionistiche di Trump.
Macron visiterà la Groenlandia su invito del primo ministro del territorio, Jens-Frederik Nielsen, e della leader danese Mette Frederiksen. Il suo viaggio sarà “un segnale di per sè, su richiesta delle autorità danesi e groenlandesi”, ha dichiarato la presidenza francese, aggiungendo che porterà un messaggio di “solidarietà europea e sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale della Groenlandia”. Il presidente francese discuterà anche di “sicurezza artica” e di come includere il territorio nell'”azione europea” per contribuire al suo sviluppo, “rispettandone la sovranità”.
L’allarme per lo scioglimento dei ghiacciai
Sull’isola più grande del mondo, costituita per l’80% da ghiaccio, Macron affronterà anche il tema dell’allarmante scioglimento dei ghiacciai, ha sottolineato il suo team. Cinque degli ultimi sei anni hanno visto il ritiro dei ghiacciai piu’ rapido mai registrato, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite (Omm). Oltre alle calotte glaciali continentali della Groenlandia e dell’Antartide, oltre 275 mila ghiacciai in tutto il mondo coprono circa 700 mila chilometri quadrati, ha affermato l’Omm, ma si stanno rapidamente riducendo a causa dei cambiamenti climatici, contribuendo all’innalzamento del livello del mare.
Macron, durante il suo viaggio, sorvolerà un ghiacciaio accompagnato dai primi ministri della Groenlandia e della Danimarca.L’Eliseo ha affermato che la Francia desidera “reinvestire massicciamente nella conoscenza di questi ecosistemi”, seguendo la tradizione dell’esploratore
francese Paul-Emile Victor, che visitò la zona dagli anni ’30 in poi. Visiterà poi una centrale idroelettrica finanziata dall’Unione europea, e avrà una riunione con entrambi i leader a bordo di una portaelicotteri danese. Dopo la Groenlandia, Macron si recherà in Canada per un vertice del G7.



