EXPORT PUGLIESE (E ITALIANO) PROTAGONISTA REALE A EST E A SUD

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Molto positivo sviluppo del convegno che si è svolto a Bari su iniziativa della Camera di commercio Italo Orientale con la partecipazione del Viceministro della Cooperazione internazionale, onorevole Edmondo Cirielli, e con l’adesione di Enti locali, Ordini professionali ed Enti camerali territoriali ed esteri

Le tensioni geopolitiche internazionali, che si sono drammaticamente accentuate nella regione vasta del Medio Oriente proprio nei giorni e nelle ore più recenti, non devono rappresentare un fattore di scoraggiamento rispetto a obiettivi sia di maggiore crescita economica diffusa, sia di più forte cooperazione internazionale per portare socialità, progresso e migliorie tecniche nei nuovi mercati di espansione e di riferimento.

Si questi capisaldi si è svolto, all’inizio della scorsa settimana, l’incontro promosso dalla Camera di commercio Italo Orientale, presieduta da Antonio Barile, con l’adesione degli Ordini dei Commercialisti, degli Avvocati e dei Giornalisti, dell’Ente camerale di Bari, dell’Amministrazione comunale del capoluogo pugliese, della Diaspora Albanese e di vari Dirigenti apicali e professionali rappresentativi di altrettante macro aree geografiche di interesse socio economico strategico per gli sviluppi industriali e commerciali dell’Italia in generale e della Puglia in particolare. Soltanto quest’ultima regione rappresenta un patrimonio di 4000 piccole imprese con un certo potenziale esportativo, che potrebbe generare un valore aggiunto di 400 milioni di euro di maggiore fatturato verso i mercati esteri; se questo dato viene proiettato al resto del Belpaese, è ragionevolmente possibile parlare di alcune decine di migliaia di PMI che potrebbero accrescere la produzione industriale Italiana, esportabile, di diversi miliardi di euro lungo le traiettorie delineate dal Piano Mattei e dalla crescente amicizia fra Italia, Albania, Balcani occidentali ed Europa centro e sud orientale.

Elisabeta Katiaj, Fabiola Ismaili e Antonio Barile al momento della firma, presso la CCIA di Bari, del protocollo operativo fra la Camera della Diaspora Albanese e la Camera Italo Orientale

Il punto di vista dell’Albania è stato rappresentato dall’avvocato Fabiola Ismaili, responsabile della società di internazionalizzazione “Balcando”, e da Elisabeta Katiaj, Vicepresidente esecutiva della Camera del Business della Diaspora Albanese nel Mondo, la quale è stata altresì protagonista della sottoscrizione di un protocollo d’intesa e di operatività con la Camera Italo Orientale.

Puglia e Albania formano un binomio altamente strategico a livello sia binazionale che continentale: basti pensare al contributo apportato dal gasdotto Tap per l’attenuazione delle tensioni sul mercato energetico fossile, così come all’operatività dell’accordo che prevede un investimento da 6 miliardi di dollari per la realizzazione del futuro elettrodotto adriatico con un potenziale pari a 2 terawatt.