Il Commissario Europeo alla Gioventù, Glenn Micallef, e la Viceministro alla Cultura, Lira Pipa, hanno preordinato oggi la cerimonia celebrativa per il restauro della facciata dell’ex Kinostudio e per la modernizzazione in senso digitale dell’Archivio centrale del Cinema
L’iniziativa, coincisa con la prima missione del Commissario europeo in terra albanese, è stata inoltre partecipata da Hubert Perr, responsabile della Cooperazione presso la Delegazione diplomatica dell’Unione a Tirana, e da Sabine Kania, direttrice dell’Ufficio UNOPS (Nazioni Unite per i progetti e servizi) per l’Albania e il Kosovo.
“Questa è la mia prima missione come Commissario europeo nei Balcani occidentali e sono particolarmente felice che Tirana, in Albania, sia la mia prima tappa. Sono orgoglioso che oggi celebriamo il completamento con successo di due importanti interventi nell’ambito della strategia EU4Culture: il restauro della facciata dell’ex Kinostudio e la fornitura di attrezzature digitali alla Cineteca Nazionale. Questo investimento riflette il nostro forte impegno a preservare il patrimonio culturale di ciascun territorio nazionale, ciò che formerà un pilastro del mio agire”, ha dichiarato l’onorevole Micallef.
“Il restauro dell’ex Kinostudio e della Cineteca Centrale non è un semplice investimento materiale in edifici; è un atto di rinnovamento della nostra memoria collettiva e un passo coraggioso verso il futuro delle arti creative nel nostro Paese. Questi spazi storici si stanno trasformando in centri di elaborazione, formazione e cooperazione internazionale, a dimostrazione di come la cultura sia non un fenomeno effimero, bensì un’infrastruttura vitale per una società aperta, sviluppata e legata alle proprie radici”, ha dichiarato Lira Pipa.
“L’ex Kinostudio e la Cineteca sono due importanti Istituzioni che rappresentano il ricco passato cinematografico dell’Albania e la sua sostenibilità culturale. Gli interventi attuati attraverso il programma EU4Culture, con il generoso sostegno della UE, contribuiscono a preparare questi siti per il futuro. Noi, come UNOPS, ci sentiamo privilegiati a collegare la memoria con l’innovazione e la cultura con lo sviluppo materiale”, ha aggiunto Sabine Kania.
Per il Kinostudio i lavori, del valore di 376.000 euro, si sono svolti da marzo 2024 a marzo 2025. Costruito nei primi anni ’50 del secolo scorso, l’edificio ha funto da sede centrale della società di produzione cinematografica statale “Nuova Albania”, mentre oggi è stato dichiarato Monumento Culturale di Categoria II per il suo valore architettonico.
In parallelo, la Cineteca dello Stato ha ricevuto attrezzature moderne per la digitalizzazione e la conservazione dei materiali, con un investimento di circa 100.000 euro attraverso il programma EU4Culture. Questi dispositivi aumentano significativamente la capacità di proteggere i materiali audiovisivi sensibili e migliorano l’accesso del pubblico ai contenuti d’archivio attraverso le piattaforme digitali. Nell’archivio sono conservate oltre 4330 opere tra cui film, documentari, animazioni e rari filmati storici risalenti addirittura agli anni Venti del Novecento.
