Il titolare del dicastero dell’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, ha accolto ieri nella sede ministeriale il nuovo responsabile regionale della Banca Mondiale per l’Albania, dr Massimiliano Paolucci, manager la cui prestigiosa esperienza internazionale, relativamente ai Balcani e all’Europa mediterranea, conferma la valenza di tale Istituto finanziario globale come partner prezioso per i programmi di sviluppo sostenibile del Paese delle Aquile
Nel corso del colloquio – a cui hanno preso parte i Viceministri Sokol Duma, Blerta Rama e Enkelejd Musabelliu – si è posto l’accento sull’avanzamento dei diversi ambiti di intervento di impatto vasto e duraturo sulla crescita economica e sul miglioramento del clima imprenditoriale dell’ecosistema Albanese.

“Il focus delle conversazioni – ha spiegato l’onorevole Gonxha a seguito della riunione con il dr Paolucci – ha riguardato il Programma di agevolazione del commercio e dei trasporti, intervento strutturale volto a modernizzare i valichi di frontiera, aumentando l’efficienza logistica e accelerando l’integrazione dell’Albania nei mercati regionali ed europei. Un secondo capitolo al centro del conviviale confronto ha fatto quindi riferimento alla legge istitutiva dei Registri del credito, importante riforma che mira ad ampliare l’accesso ai finanziamenti per privati e aziende attraverso un sistema di rating del credito più trasparente, completo e affidabile in grado di valorizzare il merito e il potenziale dei progetti imprenditoriali sottoposti”.

La partnership con la Banca Mondiale, ha proseguito il Ministro del Governo Rama, resta un tassello fondamentale per il pieno progresso integrato dell’Albania, e continuerà a produrre risultati concreti al servizio dei cittadini e dell’economia albanese, in linea con le raccomandazioni provenienti da questa autorevole Istituzione che unisce finanza globale e vocazioni geografiche regionali. Con decorrenza dal 2023, la World bank ha messo a disposizione del Paese balcanico un fondo di ammontare pari a 900 milioni di dollari per un periodo pluriennale fino al 2027, oltre a una linea di prestito del valore di 120 milioni di dollari per promuovere il consolidamento fiscale dell’Albania e la sua capacità di fare fronte a shock globali, energetici o ambientali.



