Il Capo dello Stato del Paese delle Aquile è stato accolto oggi in una cerimonia ufficiale dalle massime autorità della Regione culla della civiltà arbereshe nel Mezzogiorno d’Italia
L’incontro si colloca in continuità con quelli già svolti in precedenza e che riguardano sia il collegamento con la madrepatria Albania, attraverso i gemellaggi, sia il rafforzamento del clima di cooperazione con i Comuni e con le Regioni italiane, sviluppando così le economie di entrambi i Paesi.
L’onorevole Begaj ha invitato i leader istituzionali e gli investitori italiani a considerare l’Albania come una porta d’ingresso per tutti i Balcani occidentali: “L’Albania, come molti di voi hanno potuto constatare, è un Paese orientato alla pace e all’armonia con i propri vicini, per la prosperità dell’intera regione. Siamo grati all’Italia per l’ospitalità e per la lunga integrazione degli Arbereshe nei secoli scorsi e degli Albanesi dopo gli anni ’90, per averli rispettati e non assimilati. Abbiamo relazioni di partenariato strategico grazie agli scambi commerciali e alla condivisione di molti progetti per l’integrazione nella UE”.
Il legame con la Calabria diventa così una relazione di più ampia portata con l’Italia, “che si basa su radici profonde e su un partenariato strategico. Siamo parte della NATO, e oltretutto abbiamo un’ottima cooperazione economica e commerciale, oltre che nel campo della cultura e dell’istruzione di livello superiore e universitario”.
“Il legame tra Albania e Calabria – ha aggiunto il Governatore Roberto Occhiuto, che ha ricevuto Begaj nella Cittadella della Regione a Catanzaro – oggi può tradursi in un’occasione concreta di crescita vicendevole. Entrambe le realtà condividono, per esempio, il dramma dello spopolamento giovanile: molti ragazzi e ragazze lasciano i propri territori in cerca di opportunità altrove. Insieme, possiamo creare le condizioni per invertire questa tendenza, puntando sui settori del turismo sostenibile, della formazione universitaria, dell’innovazione e della mobilità, con l’obiettivo di costruire nuove traiettorie di sviluppo euro-mediterraneo”.
L’onorevole Occhiuto ha ricordato l’attivazione del volo diretto Lamezia Terme/Tirana come esempio concreto di integrazione tra le due sponde dell’Adriatico, sottolineando la volontà della Calabria di proporsi come partner strategico dell’Albania, “superando gli stereotipi del passato. È fondamentale rafforzare questo ponte culturale ed economico, non solo con l’Albania, ma con tutti quei cittadini calabresi che mantengono vivo il legame in virtù delle proprie origini arbereshe”.




