De Berti: “Al via lavori di riqualificazione e potenziamento infrastrutturale per migliorare sempre più la sicurezza e l’accessibilità del servizio per cittadini e pendolari”
“Grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro con risorse FSC 2021-2027, mettiamo in campo un piano concreto e articolato di riqualificazione e potenziamento infrastrutturale lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre. Gli interventi, che verranno eseguiti da Infrastrutture Venete, braccio operativo della Regione del Veneto, prevedono la soppressione di passaggi a livello, la realizzazione e l’adeguamento di sistemi tecnologici avanzati per la gestione in sicurezza della circolazione ferroviaria, l’adeguamento delle stazioni per garantire piena accessibilità alle persone a mobilità ridotta, la risoluzione di situazioni critiche legate al rischio idrogeologico.
Le stazioni interessate dai lavori lungo l’Adria-Mestre saranno Cavarzere, Cona, Campagna Lupia, Mira, Dolo e Piove di Sacco.
Questi interventi si inseriscono in un piano più ampio, che comprende anche l’elettrificazione e l’ammodernamento dell’intera linea, con l’obiettivo di portare l’infrastruttura ferroviaria agli standard più elevati in termini di sicurezza, efficienza e qualità del servizio per cittadini e pendolari”.
Lo ha detto la Vicepresidente del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, con riferimento all’approvazione da parte della giunta dello schema di disciplinare tra Regione del Veneto e Infrastrutture Venete per la realizzazione degli interventi lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro con risorse FSC 2021-2027.
“Con l’approvazione dello schema di Disciplinare relativo alla linea ferroviaria Adria-Mestre, la Regione del Veneto conferma ancora una volta il proprio impegno concreto nell’utilizzo efficace delle risorse comunitarie – spiega l’Assessore Regionale ai Fondi Europei, Federico Caner -.
I 10 milioni di euro assegnati attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 rappresentano un investimento strategico in infrastrutture sostenibili e moderne, che contribuiranno a migliorare la mobilità dei cittadini, la competitività dei territori e la coesione sociale.
Questi interventi, resi possibili anche grazie all’Accordo per la Coesione sottoscritto con la Presidenza del Consiglio, dimostrano quanto sia fondamentale una gestione attenta, responsabile e trasparente dei fondi europei, assicurando così una governance rigorosa delle risorse pubbliche. Ogni euro viene speso nel rispetto dei tempi e degli obiettivi programmati”.



