
Un limone di colore verde dal chiaro al più scuro, viene spesso scambiato per un lime, o per un limone acerbo. Sebbene il limone verde detto anche verdello, abbia un succo leggermente inferiore rispetto ai limoni gialli e un’acidità abbastanza bassa intorno al 5,5% , rispetto ai limoni gialli che importiamo in Italia nel periodo estivo, più acidi e succosi, sono più sani perché non trattati e più freschi perché raccolti a pochi giorni dalla raccolta e più salutari
. La maggior parte dei limoni gialli, infatti, che importiamo in estate da Paesi, come Argentina e Sudafrica, hanno viaggiato per più di un mese in nave, dalla buccia non edibile perché trattati con agrofarmaci.
La cosa curiosa, è il fatto che la maggior destinazione principale dei limoni verdelli italiani è l’Europa, in particolare, Svizzera, Austria, Germania dove sono molto apprezzati da consumatori ma anche perché trovano spazio nei canali della grande distribuzione, supportati da campagne di informazione e promozione. In passato era sufficiente portare i limoni sui mercati perché le persone li comprassero; ora invece è necessario promuoverne il consumo. Iniziando con una corretta informazione, ad es. spiegando anche perché in alcuni mesi dell’anno i limoni sono verdi e in altri gialli.
L’albero del limone è davvero un albero magico è infatti, l’unico tra gli alberi d’agrumi che può dare più frutti durante l’anno, frutti e fiori possono contemporaneamente essere presenti sui rami. Durante i mesi freddi sugli alberi maturano limoni con buccia gialla e sullo stesso ramo accanto a quei limoni pronti per essere raccolti sbocciano nuove zagare che daranno nuovi frutti per le stagioni successive.
Ad ognuna delle epoche di fioritura delle zagare corrisponderà una nuova stagione di raccolta: il limone invernale il primofiore si raccoglie da ottobre ad aprile, il limone bianchetto da aprile a giugno, il limone verdello da giugno a settembre.


