Il riconfermato Capo del governo socialista, nel corso della riunione plenaria con i Sindaci e gli Amministratori municipali, si è soffermato su molteplici aspetti di politica economica, a partire dalla gestione dei fattori produttivi e del capitale circolante in agricoltura
Il Primo Ministro Edi Rama ha svolto, nel corso della giornata di venerdì nella contea di Durazzo, un incontro con i vertici politico amministrativi municipali per responsabilizzare tutti i livelli istituzionali verso il conseguimento delle performances funzionali agli obiettivi di “Albania 2030” che fanno riferimento al percorso irreversibile di adesione all’Unione Europea.
Un contesto in cui “Agricoltura 2030” assume un valore primario non solo in quanto settore statistico, ma anzitutto per il contributo delle filiere rurali alla formazione del valore aggiunto e del prodotto interno lordo nazionale: l’onorevole Rama ha ribadito, a tale proposito, che che “stiamo lavorando – in maniera congiunta con il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia e con il Ministero delle Finanze – per attuare cambiamenti ordinamentali molto importanti nella vita quotidiana delle persone in relazione al gasolio e per introdurre lo Stato come soggetto garante e coordinatore nella fornitura e nella distribuzione di questo tipo di combustibile. Si tratta di un grandissimo passo avanti che verrà compiuto in termini di fornitura e di mantenimento del prezzo a un livello ragionevole, per garantire il carburante per ragioni di sicurezza nazionale in quanto fattore produttivo e capitale circolante strategico”.
D’altra parte, ha aggiunto l’onorevole Rama, “questo coinciderà con un cambio di passo molto importante, per poter attuare una politica completamente diversa sul gasolio applicato in agricoltura. Ciò che non si è rivelato funzionante fino ad ora verrà colmato tramite l’impiego di strumenti di tipo digitale e con l’intelligenza artificiale, naturalmente senza dimenticare che la collaborazione con gli Enti locali sarà fondamentale per contrastare ogni genere di abusi e di distorsioni di mercato. Ogni ente municipale dovrà dedicare la maggioranza delle proprie risorse umane e organizzative allo sviluppo del settore rurale, al fine di favorire e promuovere una iniziativa imprenditoriale forte e competitiva che sia in grado di utilizzare appieno tutte le opportunità offerte, inclusa quella del gasolio amministrato”.



