La piattaforma istituita dal Governo Albanese offre oggi il 95 per cento degli atti pubblici, di competenza delle varie istituzioni centrali e locali, in modalità online. Il Primo ministro: “Si tratta di una delle più importanti innovazioni introdotte nel nostro Paese, e vogliamo che le persone e le famiglie abbiano accesso alle stesse senza costi di nessun tipo”
L’onorevole Edi Rama ha informato oggi, attraverso un messaggio condiviso sui social media, che “tutti coloro che necessitano di assistenza nell’utilizzo della piattaforma e-Albania per determinati servizi, possono rivolgersi agli uffici comunali, nonché alle unità amministrative competenti, in qualsiasi Città e Municipio per ricevere il servizio richiesto, e ciò del tutto gratuitamente”.
Ciò comporta, di conseguenza, l’assunzione di una condotta deontologica da parte dei privati professionisti: “Qualsiasi ente privato – notaio, avvocato o altro studio – che richieda il pagamento per i servizi forniti da e-Albania, viola la legge e può essere segnalato alle autorità competenti e sanzionato fino alla revoca della licenza”, ha puntualizzato il Capo del Governo.
Da maggio 2022, tutti i documenti relativi alla fruizione e all’ottenimento di servizi, autorizzazioni o permessi pubblici vengono emessi elettronicamente, con sigillo o firma digitale, tramite la piattaforma e-Albania, evitando il contatto fisico e riducendo le possibilità di corruzione, oltre ad aumentare la trasparenza. A oggi, sono disponibili 1253 servizi pubblici on-line, 3,3 milioni di utenti registrati e 49 milioni di documenti con valore legale sono stati generati tramite e-Albania.
I sindaci dei vari Comuni del Paese stanno pertanto informando le rispettive cittadinanze in applicazione della direttiva impartita dal Primo ministro, con vantaggi evidenti soprattutto per la popolazione anziana e per le fasce sociali meno digitalizzate.
