Meloni o Schlein?

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Il partito democratico dovrebbe fare tre mosse che corrispondono a tre fasi.
La prima è stabilire se è un partito di sinistra.
Se giunge alla conclusione di esserlo, può passare alla seconda fase, che è quella di indicare la sua radice storica: il partito comunista? Il partito socialista? Il partito social-democratico?
Infine, deve cercare di capire l’atteggiamento verso le guerre del suo progenitore politico.
Proverò a farmi capire da tutti con un esempio semplice.
Immaginiamo che il PD stabilisca di essere un partito di sinistra (fase uno) e immaginiamo che stabilisca di avere il suo predecessore nel partito socialista di Matteotti (fase due). Ecco che il PD può passare alla fase tre e domandarsi non che cosa fare in Ucraina, ma che cosa abbia fatto e detto Matteotti davanti alla Prima guerra mondiale.
Esempio due: Immaginiamo che il PD stabilisca di essere un partito di sinistra (fase uno) e immaginiamo che stabilisca di avere il suo predecessore nel partito conunista di Berlinguer (fase due).
Ecco che il PD può passare alla fase tre e domandarsi non che cosa fare in Ucraina, ma che cosa abbia fatto e detto Berlinguer davanti alla guerra in Vietnam che, come la guerra in Ucraina, era una guerra per l’espansione americana.
Il PD dovrebbe ancorarsi nella storia e non nella Casa Bianca.
Se ti radichi nella Casa Bianca, finisci per essere complice di un genocidio, come Fratelli d’Italia.
Se ti radichi nella storia, forse, può farti un po’ meno schi […] quando ti guardi allo specchio, cosa che riuscirà piuttosto difficile a Giorgia Meloni data la sua alleanza di ferro con Netanyahu.
Il mio consiglio per il futuro a Fratelli d’Italia?
Fatevi un po’ meno schi [..]. Invece di presentare interrogazioni parlamentari per impedire ai professori liberi di parlare in televisione, fatevi meno schi […]. I bambini palestinesi sono pure sulla vostra coscienza.