Tragico incidente a New York: uomo muore risucchiato da una risonanza magnetica

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Un tragico evento ha sconvolto la comunità di Westbury, Long Island, New York, il 16 luglio 2025, quando Keith McAllister, un uomo di 61 anni, ha perso la vita in un incidente presso il centro medico Nassau Open MRI. La vicenda, definita dagli investigatori come un “tragico errore umano“, si è verificata quando McAllister è stato risucchiato dalla potente forza magnetica di una macchina per la risonanza magnetica (MRI) a causa di una pesante catena metallica indossata al collo.

Secondo le ricostruzioni, McAllister si trovava nella sala d’aspetto del centro mentre la moglie, Adrienne Jones, era sottoposta a una risonanza magnetica al ginocchio. Sentendo le urla della donna, probabilmente dovute al disagio o all’ansia durante l’esame, l’uomo è entrato senza autorizzazione nella sala MRI, ignorando gli avvertimenti del personale e i cartelli che segnalano il pericolo del forte campo magnetico.

Una volta oltrepassata la soglia, la catena metallica è stata attratta con violenza dal magnete della macchina, trascinando McAllister verso l’apparecchiatura. La forza ha causato gravi lesioni, tra cui sospetti traumi da strangolamento e danni alla colonna cervicale. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, l’uomo è stato trasportato in condizioni critiche al North Shore University Hospital, dove è deceduto il giorno successivo, il 17 luglio.

La polizia di Nassau ha escluso ipotesi di reato, classificando il fatto come accidentale. Tuttavia, l’evento ha sollevato interrogativi sulla formazione del personale e sulla chiarezza delle procedure di sicurezza nei centri diagnostici. Il centro medico ha temporaneamente sospeso le attività per condurre un’indagine interna.