Durante la presentazione del report “Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce”, il presidente dell’Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Riduzione del Rischio ha lanciato un appello per una risposta istituzionale più incisiva contro le IST
Roma – “Le infezioni sessualmente trasmissibili rappresentano una sfida attuale e sottovalutata, che richiede un impegno concreto da parte delle istituzioni”. Così, l’onorevole Gian Antonio Girelli, membro XII Commissione Affari Sociali della Camera, e presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla “Prevenzione e riduzione del Rischio”, intervenuto ieri alla presentazione del Report “Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce”, frutto di un progetto coordinato da LS CUBE.
“Serve una strategia nazionale che promuova l’accesso diffuso ai test – ha sottolineato Girelli – campagne di informazione continue e servizi territoriali più vicini ai cittadini, soprattutto ai più giovani. Dobbiamo superare stigma e disinformazione, garantendo una prevenzione efficace e una diagnosi tempestiva. Questo significa rafforzare la collaborazione tra pubblico, privato sociale e mondo scientifico, per costruire una risposta davvero integrata e sostenibile”.


