Il Primo ministro dell’Albania ha ribadito l’impegno assoluto del Governo, e del dicastero per la Salute e le Politiche sociali, a fornire un’adeguata tutela al pubblico di turisti e visitatori con una particolare attenzione alle zone marittime e costiere, grazie a una sempre più capillare offerta di carattere ambulatoriale
Nelle zone turistico/ricettive del Paese, sia di mare che in alta quota, sono stati aperti centri sanitari al servizio della stagione estiva, per garantire un’assistenza sanitaria di qualità ai villeggianti e ai turisti che frequentano il Paese delle Aquile durante questo strategico e centrale periodo dell’anno.
Il Primo ministro Edi Rama ha condiviso, sui social media istituzionali, una foto del centro sanitario estivo che sorge sulla spiaggia di Drimadhes, in località Dhermi, nella regione meridionale Albanese: il presidio è aperto tutti i giorni ai turisti locali e stranieri che frequentano la spiaggia.
La dottoressa, responsabile di questo centro, ha affermato che “la struttura è entrata nel quinto anno di operatività: questi centri rappresentano un’ottima opzione per i vacanzieri che desiderano beneficiare di un servizio per qualsiasi immediata necessità di salute nelle vicinanze del luogo di dimora e di soggiorno. Negli ultimi cinque anni ho riscontrato problemi dai piccoli graffi alle malattie cardiovascolari, motivo per cui invito i vacanzieri a non frequentare la spiaggia durante le ore di punta”.
Per una vacanza sicura e serena – ha ricordato il Primo ministro Rama – sono stati attivati 36 Centri lungo la costa, dove il personale medico è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per qualsiasi emergenza.
Nella foto di apertura: il Primo ministro Edi Rama e la Ministra della sanità onorevole Albana Koçiu



