“Le mie mani sono pulite”. Così il sindaco di Milano al Consiglio sull’inchiesta urbanistica in cui è indagato.
“Non esiste una singola azione che possa essere attribuita a mio vantaggio”. “Qui doverosamente in un momento delicato. Sono giorni confusi in cui tutto diventa oscuro. Le certezze sembrano vacillare”. “E’ fonte di grandissima sofferenza il mio coinvolgimento nell’indagine”. “Da una certa politica atteggiamenti sgraziati e maleducati. Nella vita ho affrontato cose più gravi”. “Dovere mantenere impegni presi con elettori”. “Se la maggioranza c’è io ci sono”.


