Una saccatura atlantica nell’ultima decade di luglio è statisticamente molto rara a tal punto che i modelli previsionali faticano a tracciare una tendenza chiara e netta anche a 3-5 giorni di distanza. Un bellissimo caos atmosferico.
Dobbiamo fare un passo indietro e tornare a quando spiegavo che la saccatura atlantica poteva prendere due strade. La prima passava dal Golfo del Leone, la seconda scorreva sopra le Alpi per poi interessare parzialmente l’Italia da est. Oggi il modello europeo propende per la prima strada mentre quello americano per la seconda. A chi crediamo? A nessuno ovviamente, attendiamo prudenti ancora poche ore per avere la soluzione di questo enigma atmosferico. Probabilmente alla fine si verranno incontro in una via di mezzo. Una cosa è certa, nel fine settimana il caldo molto intenso che interessa il Sud terminerà.
Ora si tratta di capire se avremo un break estivo in piena regola o un ritorno a temperature nella media o leggermente al di sotto. Come dicevo è probabile che avremo una soluzione intermedia tra le due. Un’altra buona notizia è che per la settimana prossima non si vedono all’orizzonte ondate di caldo rilevanti, significa che potremmo vivere un po’ di sana normalità climatica con la classica estate italiana.
Ma andiamo, come sempre, passo dopo passo in questo viaggio nel bellissimo ed affascinante mondo del caos atmosferico e della meteorologia.


