A Livorno si respira meglio

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Secondo i dati ARPAT, negli ultimi 5 anni non ci sono stati superamenti dei limiti per il biossido di azoto (NO₂) rilevati dalle centraline in via La Pira, viale Carducci e piazza Cappiello.
Grazie a questi risultati, 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚 𝐡𝐚 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐨 𝐋𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢 (Delibera G.R. 895/2025), in cui era presente dal 2023.
📉 Le fonti principali di NO₂ restano le emissioni marittime (28% da navi in porto), il traffico stradale e l’industria. Ma la direzione intrapresa sta dando i suoi frutti.
Durante la conferenza stampa a Palazzo Comunale, il 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐞𝐭𝐭𝐢 ha sottolineato come questo sia il frutto di 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐞 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 dell’Amministrazione.
L’assessora all’Ambiente 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐯𝐢𝐚𝐧𝐢 ha ribadito l’importanza di azioni integrate, che continueranno su più fronti:
💨 Mobilità sostenibile
🌳 Più verde urbano e desigillazione dei suoli
⚡ Energia da fonti rinnovabili
🔄 Economia circolare e simbiosi industriale
📍 In arrivo anche una nuova centralina nel porto, per monitorare meglio le emissioni da traffico marittimo.
💬 “Un traguardo importante per Livorno, ma anche un punto di partenza – ha concluso l’assessora Viviani –. Serve continuità, collaborazione e partecipazione”.