Le proiezioni, previste prima dei film della rassegna ‘Sotto le stelle del cinema’, partiranno venerdì 25 luglio. Sono 3 minuti con estratti di interviste realizzate dalla Fondazione Bottega Finzioni in collaborazione con l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: un progetto dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage per la realizzazione di un archivio audiovisivo
Otto clip per otto giorni. Per raccontare le storie di chi ha perso un familiare, o è rimasto ferito, oppure ha prestato i soccorsi alla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Testimonianze di tre minuti che saranno proiettate in piazza Maggiore a Bologna, dal 25 al 30 luglio, e poi il 4 e 5 agosto in occasione del 45esimo anniversario della Strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980: un progetto promosso dall’Associazione tra i familiari delle vittime e dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Fondazione Bottega Finzioni. Le musiche originali sono di Paolo Fresu.
“L’Assemblea legislativa conferma il suo pieno e convinto impegno al fianco dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 – dice il presidente dell’Assemblea, Maurizio Fabbri -. Con queste otto clip, che racchiudono volti, voci e storie di familiari, soccorritori, si rinnova la promessa di tenere viva una memoria che è patrimonio indelebile per il futuro, e al contempo un bene vitale nel presente. In vista del 45° anniversario, questi racconti devono essere non solo conservati, ma valorizzati, diffusi, supportati da montaggi professionali che ne rispettino la durata, la scansione narrativa, l’efficacia comunicativa.
Grazie alla collaborazione tra la nostra Assemblea, la Fondazione Bottega Finzioni e la Cineteca di Bologna – aggiunge Fabbri -, queste clip offriranno ai cittadini momenti di riflessione diretta e partecipata. Storie che non sono solo memoria del passato, ma impegno civile per il presente, esercizio di democrazia e antidoto all’oblio. Perché la memoria è custodia dei nostri valori democratici e costituzionali: patrimonio che continua a parlare alle nuove generazioni”.
La prima clip verrà proiettata in piazza Maggiore la sera di venerdì 25 luglio, prima del film programmato per la rassegna ‘Sotto le stelle del cinema’ della Cineteca. E’ la voce di Orio Ruozi, che nella strage perse suo padre.
Tra i soccorritori c’erano due vigili del fuoco: Claudio Deserti e Stefano Sghinolfi. La loro storia sarà proiettata il 26 luglio.
Il 27 luglio è la volta della clip dedicata a Marina Gamberini. Sopravvissuta alla strage di Bologna, Marina Gamberini, con la sua straziante foto che la ritrae ferita appena estratta dalle macerie, è diventata il simbolo di quel tragico 2 agosto 1980.
Morena Verde racconterà la storia di sua sorella Rita, dipendente Cigar. Quel sabato mattina accettò di fare una mezza giornata di straordinari negli uffici sopra la stazione. La clip verrà proiettata il 28 luglio.
Il 29 luglio ci sarà la storia di Dolores D’Elia, infermiera. Vide arrivare una barella, poi l’altra, finché l’ospedale si riempì di persone con ferite gravi. “Ma fu molto difficile quando arrivarono le persone che cercavano i loro cari, non sapevamo come aiutarli”, racconterà.
Il 30 luglio sarà proiettata la testimonianza di Paolo Bolognesi, presidente uscente dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Sua suocera morì nella strage, suo figlio rimase ferito: in ospedale, lo riconobbe da una voglia che aveva nella pancia.
Leonardo Grassi, magistrato all’epoca arrivato da poco a Bologna, si occupò delle stragi dell’Italicus e del 2 agosto. La sua clip sarà in piazza il 4 agosto.
L’ultima clip il 5 agosto. La protagonista è Paola Sola, storica segretaria dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage.
Tulle le clip sono estratti di lunghe interviste realizzate dalla Fondazione Bottega Finzioni, per “L’Archivio della Memoria“: un progetto dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 in collaborazione con l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna per la realizzazione di un archivio audiovisivo con le voci dei testimoni della strage.


