Il governatore della Banca centrale d’Albania ha riconosciuto che il Paese delle Aquile ha compiuto progressi importanti nella modernizzazione del sistema delle transazioni, rendendolo di fatto equivalente a quello dei Paesi dell’Unione Europea
(Fonte: agenzia informativa Ata) In una intervista rilasciata ai mass media, l’onorevole Sejko ha condiviso i dettagli degli ultimi sviluppi intervenuti nei sistemi di pagamento in Albania in relazione ai Paesi terzi, sviluppi che rappresentano un passo importante verso la modernizzazione del regime delle transazioni e, nello stesso tempo, verso la formalizzazione dell’economia nazionale.
Il vertice dell’istituto di emissione e di governance della politica monetaria fa riferimento al progetto denominato “Open Banking” e SEPA, la cui entrata in funzione è prevista per il 7 ottobre prossimo e che, assieme ai pagamenti “Instant Payment”, determinerà una riduzione dell’uso del denaro fisico e un aumento della digitalizzazione nell’economia albanese.
“Questi importanti sviluppi rappresentano un criterio di garanzia, poiché in termini di integrazione finanziaria e di scambi di pagamenti il nostro Paese sarà considerato al pari dei Paesi già facenti parte dell’Unione Europea. Stiamo lavorando intensamente affinché il 7 ottobre le banche siano pronte alla piena operatività nell’ambito dello schema SEPA. Solo nel primo anno di implementazione, si prevede che l’economia albanese beneficerà di circa 20 milioni di euro di risparmi e di minori costi, cifra destinata a crescere nel tempo. È importante sottolineare che, oltre ai risparmi, aumenterà anche la sicurezza delle transazioni, con benefici relativi alle esportazioni in uscita e agli investimenti esteri diretti in entrata”, ha concluso Sejko.


