dazi al 15% infliggeranno un duro colpo al Brunello di Montalcino, principale simbolo del Made in Italy enologico negli Stati Uniti, e metteranno a dura prova la resistenza delle aziende.
In attesa di conoscere la lista dei prodotti dazi ‘zero per zero’, è evidente che l’applicazione del dazio causerà un rallentamento delle esportazioni verso la nostra prima destinazione di sbocco”. A dirlo Giacomo Bartolommei, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Il mercato americano, sottolinea Bartolommei ” vale il 30% delle nostre esportazioni, pari a oltre 3 milioni di bottiglie.
In questo scenario sarà difficile se non impossibile riallocare l’invenduto nel breve periodo su altre piazze. Per questo è necessario procedere celermente sulla via di nuovi negoziati commerciali, a partire dal Mercosur, per aprire nuove rotte”.


