Nel pomeriggio di ieri, il personale della Squadra Mobile di Livorno ha dato esecuzione a una misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Livorno su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo livornese cinquantenne.
L’indagato è accusato di essersi reso autore, nel mese di giugno, di almeno due episodi qualificati penalmente come violenza sessuale ai danni di due ragazzine infratredicenni.
Nel primo episodio, avvenuto all’interno di un condominio cittadino, l’uomo avrebbe bloccato una bambina impedendole di rientrare in casa e l’avrebbe abbracciata con un gesto ritenuto di chiara connotazione sessuale. In quel frangente era intervenuta una volante della Polizia di Stato.
Il secondo episodio si sarebbe verificato pochi giorni dopo, all’interno di un parco pubblico, dove l’individuo avrebbe avvicinato un’altra minore invitandola con frasi allusive a seguirlo nella sua abitazione, affermando che sarebbero stati soli. L’uomo avrebbe inoltre tentato di trascinarla per un braccio. L’intervento di alcuni cittadini presenti e della sorella maggiore della vittima ha permesso di mettere in sicurezza la bambina. Sul posto è poi intervenuto il personale del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri, prevenendo eventuali reazioni da parte dei presenti.


