In occasione di Ferragosto i Musei Civici del Comune di Bologna saranno aperti per l’intera giornata con orario uniforme e continuato dalle 10.00 alle 19.00.
Un’occasione speciale per accogliere durante la festività che segna il culmine della stagione estiva sia chi rimarrà in città per viverne appieno l’offerta culturale sia i turisti di prossimità e quelli internazionali che visiteranno Bologna per scoprirne il ricco patrimonio storico-artistico.
Le sedi museali visitabili venerdì 15 agosto 2025 saranno: Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo internazionale e biblioteca della musica.
Aperto dalle ore 8.00 alle 18.00 anche il Cimitero Monumentale della Certosa, il più grande museo a cielo aperto della città, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del progetto “Portici di Bologna”.
Rimarranno chiusi il Museo del Patrimonio Industriale e il Museo civico del Risorgimento.
Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito web www.museibologna.it.
ORARI DI APERTURA VENERDI 15 AGOSTO 2025
Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2) ore 10.00 – 19.00
Museo Civico Medievale (via Alessandro Manzoni 4) ore 10.00 – 19.00
Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6) ore 10.00 – 19.00
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44) ore 10.00 – 19.00
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Giovanni Minzoni 14) ore 10.00 – 19.00
Museo Morandi (via Don Giovanni Minzoni 14) ore 10.00 – 19.00
Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34) ore 10.00 – 19.00
LE MOSTRE TEMPORANEE
Accanto alle collezioni permanenti che raccontano l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea, ricca e variegata è la proposta delle mostre temporanee in corso nel periodo estivo, in grado di attirare l’interesse di pubblici eterogenei.
Le iniziative espositive fanno parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Museo Civico Archeologico | Via dell’Archiginnasio 2
Orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00; chiuso martedì non festivi
Telefono: +39 051 2757211
Sito web: www.museibologna/archeologico
Atrio
Il Medagliere si rivela. L’ingegno delle donne nelle medaglie del Museo Civico Archeologico di Bologna
A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini
Periodo di apertura: fino al 13 ottobre 2025
Ingresso: gratuito
Nell’ambito della rassegna Il Medagliere si rivela volta a far conoscere al grande pubblico la propria ricchissima raccolta numismatica, il Museo Civico Archeologico presenta per il suo sesto appuntamento una vetrina tematica dal titolo L’ingegno delle donne, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini.
Attraverso una selezione di ventitré medaglie della collezione numismatica è possibile ripercorrere la storia di figure femminili, che dal Rinascimento all’Ottocento si sono distinte nell’arte, nella musica, nella letteratura e in vari ambiti della cultura, della finanza e della politica. La narrazione si avvale del particolare codice figurativo della medaglistica che mostra al dritto il ritratto del personaggio femminile ad imperitura memoria, e al rovescio un’immagine emblematica, riferita alle virtù e all’eccezionalità della sua vita.
L’esistenza di queste medaglie al femminile molto spesso testimonia il raggiungimento di un riscatto sociale di queste donne che, per prime, si affermarono in ambiti a loro proibiti, superando pregiudizi e arrivando a sfidare le convenzioni.
Altre volte si assiste alla celebrazione postuma in medaglia che attesta la fascinazione che queste figure femminili continuarono ad esercitare sui posteri, e che pone in evidenza anche il cambiamento culturale che il loro esempio ha contribuito a realizzare.
Atrio, Lapidario e Collezione permanente
Ritratto di donna. Fotografie di Maria Paola Landini
A cura di Serendippo APS
Periodo di apertura: fino al 13 ottobre 2025
Orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00; chiuso martedì non festivi
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 4 | ridotto speciale giovani 19 – 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura
Ritratto di donna. Fotografie di Maria Paola Landini è un’indagine che intreccia fotografia, archeologia e riflessione antropologica per ricostruire una genealogia visiva del femminile.
Il progetto espositivo, ideato e curato da Serendippo APS, è realizzato in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.
Maria Paola Landini (Parma, 1951) unisce una solida formazione scientifica a una ricerca visiva di grande profondità. Laureata in Biologia a Parma e in Medicina e Chirurgia a Bologna, si è specializzata in Microbiologia e Virologia. La sua formazione scientifica e l’esperienza nel campo della microbiologia hanno profondamente influenzato il suo approccio alla fotografia. Abituata a osservare dettagli microscopici e a interpretare complessi fenomeni biologici, Landini applica la stessa attenzione e sensibilità nell’esplorare le sfumature del femminile attraverso l’obiettivo.
La progettualità della mostra nasce dall’idea di mettere in relazione i volti, i gesti e i corpi delle donne contemporanee con le tracce del femminile nella storia antica nel contesto espositivo del Museo Civico Archeologico di Bologna, in cui la presenza di uno staff scientifico tutto al femminile, che la fotografa ha voluto ritrarre ed esporre in questa occasione, rappresenta un elemento simbolico e concettuale di grande rilievo.
Le immagini selezionate – 137 scatti scelti tra le oltre 100.000 fotografie dell’archivio Landini scattate nel corso di 50 anni – dialogano con l’iconografia del passato, ponendo al centro la presenza delle donne nei loro gesti quotidiani, nei loro spazi di vita e nelle loro posture corporee. Nella prospettiva di uno scambio attivo tra fotografia e archeologia, le curatrici del museo hanno selezionato reperti di varia tipologia conservati nelle collezioni permanenti – statue, rilievi, oggetti votivi, iscrizioni, vasi – che restituiscono volti e nomi di donne, dee, eroine e figure femminili emblematiche, dall’antico Egitto fino alla romanità, con un excursus nelle epoche più recenti attraverso le medaglie dedicate alle donne d’ingegno.
Dalla sovrapposizione di sguardi che interroga la persistenza delle forme della rappresentazione del femminile e il loro radicamento nella storia sociale e culturale, viene così a generarsi una narrazione per immagini che restituisce una visione autentica della condizione femminile, sottratta alle idealizzazioni e alle codificazioni simboliche imposte nei secoli.
Il progetto Ritratto di donna. Fotografie di Maria Paola Landini è corredato da una pubblicazione bilingue (italiano / inglese) edita da SerendippoPrint, con testi di Maria Paola Landini, Museo Civico Archeologico di Bologna ed Etta Polico, realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Museo Civico Medievale | Via Alessandro Manzoni 4
Per imagines. Classici latini e libri d’artista da Dürer a Picasso
A cura di Francesco Citti e Daniele Pellacani
Periodo di apertura: fino al 5 ottobre 2025
Orari di apertura: martedì, giovedì 10.00 – 14.00; mercoledì, venerdì 14.00 – 19.00; sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00; chiuso lunedì non festivi
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 4 | ridotto speciale giovani 19 – 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura
Telefono: +39 051 2193916 / 2193930
Sito web: www.museibologna.it/medievale
Organizzata dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica – FICLIT e dal Centro Studi “La permanenza del classico” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB e i Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna, l’esposizione Per imagines. Classici latini e libri d’artista da Dürer a Picasso, a cura di Francesco Citti e Daniele Pellacani, vuole evidenziare quanto i grandi classici della letteratura latina siano stati modelli fondamentali per lo sviluppo della letteratura e dell’arte europea.
Per farlo, è stato adottato un angolo visuale sostanzialmente inesplorato, ovvero il libro d’artista contemporaneo, inteso come luogo privilegiato dell’incontro tra testo e immagine, e quindi come spazio ‘materiale’ dell’interazione tra letteratura e arte, tra parola e segno.
La selezione degli esemplari esposti – generosamente prestati dalla Biblioteca di Busseto di Cariparma (donazione Corrado Mingardi), dalla Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB e da numerosi artisti e collezionisti privati – intende sviluppare un percorso transmediale tra le diverse epoche e i diversi stili dell’arte contemporanea, al fine di mostrare come personalità artistiche tra loro anche profondamente differenti hanno saputo reagire agli stimoli dei modelli letterari antichi, in un’operazione di rielaborazione e rivitalizzazione del classico, che prende nuova forma mediante la trasposizione dal codice verbale al codice visuale.
L’evento è finanziato da Unione Europea – NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 Istruzione e ricerca-Componente 2 Dalla ricerca all’impresa-investimento 1.1, Avviso PRIN 2022 PNRR indetto con DD N. 1409 del 14/09/2022, nell’ambito del progetto “Per Imagines, Per Scripta. Forms of interaction between texts and images in Latin culture and its reception: innovative methodologies, new interpretations, digitisation initiatives” (codice progetto P2022C4A7N-CUP J53D23016360001).
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Via Don Giovanni Minzoni 14
Orari di apertura: martedì, mercoledì 14.00 – 19.00; giovedì 14.00 – 20.00; venerdì, sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00; chiuso lunedì non festivi
Telefono: +39 051 6496611
Sito web: www.museibologna.it/mambo
Sala delle Ciminiere
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo
A cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni
Periodo di apertura: fino al 7 settembre 2025
Ingresso: intero € 6 | ridotto € 4 | ridotto speciale giovani 19 – 25 anni € 2 | ridotto possessori Card Cultura € 4


