Rivoluzione per i parcheggi a Roma: la giunta comunale della capitale ha approvato una delibera che trasforma in aree di sosta a pagamento le gran parte di quelle oggi gratuite presenti nei quartieri più centrali e attrattivi per shopping e attività lavorative.
Si passa dalle strisce bianche a quelle blu, quindi, in molti quartieri di Roma, a partire dal Pigneto, dove diventano a tariffazione oraria la via omonima, via Fanfulla da Lodi e via De Agostini, tra le altre, ma anche a Garbatella, Porta Portese e nella vicina San Paolo. Novità a Montesacro, dove ad esempio sarà a pagamento l’area intorno alla stazione metro Jonio, ma non solo: interessato alle modifiche anche l’Eur, mentre a Ostia, dal lungomare alla litoranea, si pagherà solo nei mesi estivi e in alcuni giorni della settimana.
Diventano a pagamento la notte – 80 centesimi l’ora – anche gli stalli delle stazioni metro, teoricamente destinati ai pendolari, ma oggi occupati per soste di lunga durata soprattutto dai residenti. Un provvedimento che sta creando polemiche, voluto fortemente dall’assessore ai trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patané, secondo cui il nuovo sistema favorirà la rotazione della auto parcheggiate e consentirà a residenti spesso in difficoltà di trovare sempre un posto libero.
La richiesta, precisa l’esponente della giunta Gualtieri, arriva dai Municipi e dalle associazioni dei commercianti, e vuole anche combattere il fenomeno della doppia fila: verranno infatti attribuiti maggiori poteri agli ausiliari del traffico, che potranno multare gli automobilisti anche per infrazioni diverse dal mancato pagamento della sosta.
