La decisione è stata assunta dalla Banca centrale di Tirana, e segna l’ulteriore arricchimento del panorama creditizio nazionale, oltre a confermare il consolidamento dell’Albania come area attrattiva per gli investitori finanziari più rinomati e come zona dinamica di sviluppo e crescita turistica e commerciale

Il Consiglio di vigilanza della Banca centrale albanese, nella riunione di alcuni giorni fa, ha deciso di concedere in via preliminare l’approvazione per la licenza della filiale della banca estera, di diritto turco, “Ziraat Bankasi AS”, che – trascorsi ulteriori dodici mesi – sarà autorizzata all’esercizio della intermediazione nel Paese delle aquile per quanto riguarda le attività di raccolta, gestione e impiego del risparmio a beneficio di famiglie, imprese e PMI con particolare riferimento al settore rurale e primario.
“Ziraat Bank” è un istituto di credito commerciale operante nella Repubblica di Turchia fin dal 1863, con licenza bancaria e permesso operativo valido che viene esercitato sotto la supervisione dell’Agenzia di regolamentazione e supervisione bancaria. Al di fuori del territorio turco, la sua attività si estende a tutt’oggi a diversi altri Paesi, come Regno Unito, Bulgaria, Grecia, Kosovo, Cipro.
La filiale estera, che ha così ricevuto l’approvazione preliminare della licenza, entro i prossimi dodici mesi dovrà soddisfare tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge “Sulle Banche nella Repubblica d’Albania” e dagli atti regolamentari, al fine di ottenere la licenza per iniziare l’attività bancaria retail nel nostro Paese.
Secondo alcuni autorevoli economisti, l’arrivo di un operatore bancario del tutto nuovo sulla piazza albanese, in possesso di forti referenze storiche e con una specializzazione marcata sull’ambito agricolo, potrà apportare un contributo al miglioramento delle condizioni per il rilascio dei prestiti e per l’aumento del livello di formalizzazione del settore fondiario e rurale, in una fase storica in cui il governo Rama è impegnato in una strategia di promozione in senso macro economico del settore agricolo dal punto di vista integrato dell’aumento medio dei lotti unitari, del rafforzamento della vocazione agrituristica e del potenziamento della capacità di produzione agroalimentare punto di forza del turismo e delle esportazioni.


