I lavori nel cantiere procedono nella massima speditezza, cogliendo l’occasione del ponte della stagione estiva per poter aprire i battenti a breve a beneficio della comunità nazionale ed estera degli artisti contemporanei e della diplomazia culturale
Il Ministro dell’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, ha dichiarato, in un messaggio condiviso sui social media, che “giorno dopo giorno sta prendendo forma il nuovo spazio artistico che aggiungerà, fino a implementarla strutturalmente, una dimensione culturale contemporanea alla Capitale dell’Albania. Parliamo, come è naturale, del futuro Museo nazionale di belle arti, che disporrà di spazi espositivi ampliati, di condizioni innovative per la conservazione delle opere, di un moderno laboratorio di restauro con tecnologie conformi agli standard internazionali. Il tutto per accogliere visitatori, curatori, ricercatori e artisti da tutto il mondo”.
Il progetto prevede, fra le varie tipologie di intervento, un’ampia accessibilità in sicurezza con due ingressi, un sistema di sicurezza avanzato, scale di emergenza e sistemi volti a preservare le opere in condizioni ottimali. “Questa trasformazione – conclude l’alto esponente del Governo Rama – mira a trasformare il museo in un centro contemporaneo per l’arte e la cultura con una proiezione non solo nazionale ma di respiro regionale. La ricostruzione del sito museale ed espositivo delle Belle Arti è iniziata alla fine del 2021, a seguito dei danni subiti a causa del forte terremoto che aveva tragicamente colpito il nostro Paese nel novembre del 2019”.
L’attesa infrastruttura culturale sorge fra l’ex hotel Dajti, sede della Banca centrale nazionale, e la strada pedonale Toptani, nel cuore urbanistico e istituzionale di Tirana.
