“La politica estera la fanno il presidente del Consiglio, il ministro degli Esteri e se si devono far valere delle ragioni, come ho detto, si vince con la forza delle idee, non con la violenza delle parole”. Lo ha detto, arrivato al Meeting di Rimini, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle “tensioni” dentro la maggioranza di governo, dopo le esternazioni del ministro Salvini verso Macron.


