Usa ‘supervisori’ delle garanzie per Kiev, Trump: Lavrov dice stronzate

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Gli Stati Uniti non lasceranno sola l’Ucraina e sono pronti ad essere parte delle garanzie di sicurezza richieste da Kiev per il difficile dopoguerra. Secondo il Financial Times, hanno proposto il rafforzamento del sostegno a Kiev, a condizione che i Paesi europei si impegnino a dispiegare in Ucraina decine di migliaia di soldati.

La proposta, ancora reversibile secondo le fonti del Ft, segna un cambiamento rilevante rispetto alla posizione della stessa amministrazione Trump. E avviene mentre il presidente americano segnala la propria irritazione per la frenata russa nei colloqui con l’Ucraina. “Sono tutte stronzate”, ha affermato commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo riguardo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

INTELLIGENCE E SUPERVISIONE Gli Stati Uniti si sono detti pronti a fornire risorse di intelligence e la supervisione sul campo di battaglia di qualsiasi piano di sicurezza occidentale pensato per il dopoguerra in Ucraina. Secondo fonti citate dal Financial Times, Washington ha anche messo sul piatto uno scudo di difesa aerea a guida europea per il paese, in modo da scoraggiare un futuro attacco da parte della Russia dopo un eventuale accordo di pace.

L’offerta statunitense, formulata in una serie di incontri tra funzionari della sicurezza nazionale e leader militari degli Stati Uniti e dei principali paesi europei negli ultimi giorni, è subordinata all’impegno delle capitali europee a schierare decine di migliaia di truppe in Ucraina.