Riunito a New York sulla situazione a Gaza, il Consiglio di sicurezza Onu ha ricevuto da 13 Paesi membri la richiesta di azione immediata contro la crisi alimentare “causata dall’uomo” a Gaza.
“La carestia a Gaza dev’essere fermata immediatamente”, ha detto la rappresentante della Guyana a nome anche di Algeria, Cina, Danimarca, Francia, Grecia, Pakistan, Panama, Sud Corea, Russia, Sierra Leone, Somalia e Regno Unito. “L’uso della fame come arma è chiaramente proibito dalla legge umanitaria internazionale”.
La Slovenia: ha chiesto che Israele sblocchi immediatamente gli aiuti e lasci entrare a Gaza l’Onu e i partner internazionale per distribuirli.



